Manovra. Cia, bene attenzione dimostrata a mondo agricolo

Soddisfatti e contenti dell’attenzione dimostrata dal governo alle questioni agricole attraverso la manovra, in ambito fiscale con l’azzeramento dell’Irpef agricolo e 200 milioni di euro di tasse in meno per gli agricoltori e sul fronte delle emergenze con misure che intervengono a ristoro dei danni da cimice asiatica, a sostegno delle donne con mutui a tasso zero e dei giovani, under 40, che aprono una start up con la decontribuzione per due anni. Così Cia-Agricoltori Italiani, intervenuta con il suo presidente nazionale Dino Scanavino nell’audizione in Senato sulla legge di bilancio 2020-2022.

Siamo, invece, perplessi -osserva Cia- in merito alle accise su zucchero, plastica e tabacco. Chiediamo dunque, a tutela delle filiere e delle aziende di varare misurare alternative, come l’introduzione di incentivi che favoriscano per esempio, usi alternativi. E’ opportuno, infatti, armonizzare al meglio le tasse sui prodotti da fumo che negli anni hanno visto fortemente penalizzati i circuiti tradizionali a vantaggio di altri settori.

Inoltre, per quanto riguarda le imposte sul consumo dei manufatti di plastica, è necessario -precisa Cia- disincentivare l’uso degli imballaggi, soprattutto dei prodotti agroalimentari.

Per Cia-Agricoltori Italiani faranno, dunque, bene all’agricoltura italiani, il bonus “Donne in Campo” che vede destinato un fondo rotativo di 15 milioni di euro all’imprenditoria al femminile, come i 44 milioni di euro di spesa per far nascere nuove giovani imprese e semplificare la vita delle start up e il fondo per la competitività, 30 milioni a supporto delle filiere agricole. Allo stesso tempo, sarà utile l’uso del credito d’imposta per fare innovazione in campo agricolo. Anche su questo -conclude Cia- chiediamo al governo un’azione di pari energia.  

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