Mefit Pescia, Cia: investimenti per garantire sostenibilità economica attraverso nuovi servizi e manifestazioni

«Accogliamo positivamente le parole del sindaco di Pescia Giurlani sulla volontà di voler continuare a puntare sul Mercato dei Fiori di Pescia. Bene gli interventi di manutenzione che sono stati conclusi, ma per un vero rilancio e per garantire un futuro solido alla struttura serve fare di più, programmando adeguamenti sulla sicurezza e agibilità che possano portare ad una multifunzionalità del Mefit, attraverso eventi e manifestazioni o nuovi servizi». A sottolinearlo è Sandro Orlandini, presidente Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro al termine dell’intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli stralli del Mefit di Pescia.

«I costi di gestione e mantenimento della struttura – spiega Francesco Bini, Cia Toscana Centro – sono attualmente molto elevati e con l’utilizzo ed i servizi ad oggi erogati non è possibile avere più entrate per la struttura. Per cui è necessario, a nostro avviso, un cambio di passo, ovvero investire per una completa agibilità del Mefit che sia finalmente multifunzionale e permetta di poter organizzare manifestazioni di settore e dare nuovi servizi. Senza nuove entrate sarà difficile, infatti, garantire la sostenibilità economica della struttura».

L’auspicio di Cia Toscana Centro è che si vada avanti senza perdere tempo nella ricerca di finanziamenti che possano garantire la piena messa in sicurezza del Mercato dei Fiori e rendere così appetibile una struttura che avrebbe un grande potenziale per le aziende florovivaistiche e per tutto il territorio.

Il Mercato dei Fiori di Pescia (con 659 aziende iscritte) – come ha ricordato una nota stampa del Comune di Pescia – ha un’estensione di oltre otto ettari, di cui 25 mila mq circa di superficie coperta occupati dalla sede del mercato; circa 13 mila di superficie a verde, 3mila circa di superficie occupata da Villa Puccinelli e relativo parco; Mq. 3.700 circa di superficie occupata da Villa Vitali con relativi annessi e parco; Mq. 1.700 circa di superficie occupati da casa Pellegrini e relativa resede di pertinenza; 3mila metri quadrati circa di superficie occupata dalle serre dei vivaisti.

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