Ue. La tassa sulla carne fa imbestialire la Lega: è follia. Promuovere dieta mediterranea invece di scoraggiare acquisti consumatori

“La proposta del Parlamento europeo di una tassa sulla carne per compensare i danni ambientali prodotti dagli allevamenti, è inaccettabile. Gli italiani consumatori abituali di carne sono il 93%; tassare la carne significa quindi non solo non tenere conto delle abitudini alimentari e degli stili di vita nel nostro Paese, ma anche scoraggiare gli acquisti in un momento di grande difficoltà economica.

E’ chiaro che le ricadute su tutta la filiera sarebbero significative e comprometterebbero la competitività dell’industria alimentare. Una vera follia perché si penalizzerebbero le famiglie meno abbienti su un alimento che medici, pediatri e nutrizionisti considerano di importanza essenziale. Tanto più che una dieta coerente con il modello mediterraneo risulterebbe anche equilibrata da un punto di vista degli impatti ambientali. Per questo motivo, noi della Lega, abbiamo presentato un’interrogazione urgente, al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, per chiarire quali misure intenda adottare per scongiurare l’introduzione di nuovi balzelli a carico del settore e promuovere, a partire dalle scuole, una maggiore consapevolezza sull’importanza di un’alimentazione corretta e bilanciata, basata sul modello della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell’Unesco”.

Lo scrivono in una nota i senatori della Lega Giorgio Maria Bergesio, capogruppo nella commissione Agricoltura, Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura e Rosellina Sbrana.

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