Berliner Wein Trophy con il Cervim. Gaudio: «Viticoltura eroica sempre più protagonista del mondo del vino»

Quaranta paesi partecipanti, circa 7mila vini in concorso e 215 giudici internazionali. Sono questi i grandi numeri del Berliner Wein Trophy – edizione invernale – che si è svolta a Berlino (dal 20 al 23 febbraio), che ha visto la partecipazione del presidente Cervim, Roberto Gaudio, in qualità di presidente di Commissione.

Il Berliner Wine Trophy è diventato il concorso vinicolo internazionale più importante e più grande del mondo con il patrocinio dell’OIV e dell’UIOE, e ogni anno riunisce esperti provenienti da tutto il mondo. Sia nell’edizione invernale che nell’edizione estiva di Berliner Wein Trophy, è settemila il numero massimo di vini ammessi al concorso.

«Si tratta di un concorso molto selettivo per i vini partecipanti ed impegnativo per la commissione dei degustatori – sottolinea il presidente Cervim Roberto Gaudio -. Poter presiedere una commissione rappresenta un importante attestato per il Cervim e per la viticoltura eroica sempre più riconosciuta ed apprezzata nel panorama del vino internazionale. Un momento di incontro e occasione di confronto con colleghi di tutto il mondo e fare un po’ il punto della situazione sulle tendenze del mondo enologico e vitivinicolo, sia per quanto riguarda il mercato sia per la produzione».

Deutsche Wein Marketing (DWM), organizzatore del Berliner, Asia e Portugal Wine Trophy, garantisce che i campioni presentati siano sempre valutati da una giuria internazionale di esperti indipendenti secondo le linee guida dell’OIV. Il prestigioso concorso si svolge sotto il patrocinio dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) e di Vinofed.

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