Castagnaccio che passione. La ricetta tradizionale per il fine pasto delle serate d’autunno

Il dolce autunnale per antonomasia, una tradizione in gran parte della Toscana e nel centro Italia.

Da ingredienti poveri e semplici, in primis la farina di castagne, un dolce da consumarsi nelle serate d’autunno, accompagnato da un buon vino da meditazione, un passito o un vinsanto. Il risultato finale può variare in base alle abitudini e alla tradizione, così avremo un castagnaccio più alto o più basso, più morbido o più ‘secco’, ma in ogni caso le differenze di gusto e sapore sono sottili.

La RICETTA di Nonna Franca

Setacciare la farina di castagne,  aggiungere un pizzico di sale e mescolare lentamente con acqua fredda, unire due cucchiaiate d’olio e parte dell’uvetta ammollata e di pinoli. Amalgamare bene l’impasto (deve risultare piuttosto liquido). Ungere bene la teglia anche ai bordi  con olio di oliva (meglio se rettangolare) , versare l’impasto in modo che venga alta circa un dito. Cospargere la superficie dell’impasto con pinoli, uvetta, noci , qualche foglia di ramerino e un filo di olio (2 cucchiai circa). In forno pre riscaldato a 200° per 40 minuti. Il castagnaccio sarà cotto quando la crosta sarà scura e screpolata.

INGREDIENTI

– Farina di Castagne : gr. 300
– Acqua fredda:  ml. 500
– Latte: ml 100
– Olio d’oliva: 4 cucchiai
– Sale
– Pinoli
– Uvetta (zibibbo)
– Noci
– Ramerino

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