Sospensione Dazi. Soddisfazione Consorzio Parmigiano Reggiano: Usa primo mercato export (20%) con 12mila tonnellate di prodotto

PARMIGIANO

REGGIO EMILIA – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano accoglie con entusiasmo la sospensione dei dazi USA sull’agroalimentare.

Una vittoria che risulta particolarmente soddisfacente per il Parmigiano Reggiano che è stato il prodotto più colpito dalla politica isolazionista di Trump.

Ricordiamo che per il Parmigiano Reggiano gli USA rappresentano il primo mercato export, una quota del 20% del totale export pari a circa 12 mila tonnellate di prodotto. Sul Parmigiano Reggiano, dall’ottobre 2019 pesavano tariffe aggiuntive pari al 25% (Trump ha aumentato le tariffe da 2,15 a 6 dollari al chilo) con un aumento del prezzo a scaffale dai 40 ai 45 dollari al chilo.

“Il pieno sviluppo del mercato americano è di cruciale importanza per la sostenibilità della
nostra filiera composta da 321 caseifici, 2.600 allevamenti e 50 mila persone coinvolte. Un
sistema che genera un valore di affari al consumo pari a 2,35 miliardi di euro. Ringraziamo la Commissione Europea, in particolare l’europarlamentare Paolo De Castro che si è battuto per la sospensione delle tariffe aggiuntive tra USA e UE che hanno pesato sulle esportazioni
aggiungendosi ai gravi impatti economici provocati dalla pandemia. Siamo ottimisti per il
futuro: ci auguriamo che l’amministrazione Biden metta fine a questo contenzioso
commerciale che non è più sostenibile” ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del
Consorzio Parmigiano Reggiano.

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