Vino. Centinaio (Mipaaf): affrontare subito problemi settore. Poi programmeremo

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ROMA – La sofferenza finanziaria e la mancanza di liquidità soprattutto delle piccole e medie imprese dovuta alla chiusura del canale Horeca, la gestione delle giacenze, una maggiore flessibilità sulla promozione, ma anche le gelate dell’ultimo periodo che hanno distrutto una parte cospicua delle produzioni in alcune regioni.

VINO – Sono stati tanti gli argomenti trattati nel corso della prima riunione del tavolo vitivinicolo, riunito dal sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio e a cui hanno partecipato in video collegamento tutti i principali soggetti della filiera.

Durante la riunione si è discusso anche di stoccaggio, di rese di vini generici, delle misure di sostegno economico e di sostenibilità.

“Sono convinto che il vino sia la punta di diamante dell’agroalimentare del nostro paese e che sia in grado di trainare tutto il made in Italy, così come credo che una buona parte del turismo che arriverà nel prossimo futuro potrà essere legato a questo settore. Vista la situazione economica e sociale devastante che stiamo vivendo metterò tutto l’impegno possibile.

E chi mi conosce sa che se prendo un impegno cerco di portarlo fino alla fine. La priorità ora è risolvere i problemi, poi avremo modo di programmare. Mi concentrerò su interventi che riguardano tre macro settori: aiuti alle imprese, promozione in Italia e all’estero, semplificazione e sburocratizzazione.

Mi sono già confrontato con i capi dipartimento del ministero. Quanto prima conto di aggiornare questo tavolo su misure e progetti. È il momento di tirarsi su le maniche e lavorare per dare al settore risposte nel più breve tempo possibile”.

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