Cereali, nei primi cinque mesi dell’anno calano importazioni (-7,6%) e aumentano nel valore (+8%)

ROMA – Sulla base dei dati provvisori Istat le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi cinque mesi del 2021 sono diminuite nelle quantità di 690.400 tonnellate (-7,6%) e aumentate nei valori di 202,1 milioni di euro (+8,0%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si registra il calo delle quantità importate di cereali in granella da 6,26 a 5,37 milioni di tonnellate (-14%), in particolare di frumento, sia tenero (-330.000 t), sia duro (-354.000 t). Risultano in diminuzione anche gli arrivi di mais (-187.300 t) ed altri cereali (-21.200 t). Sostanzialmente stabili ai livelli dello   scorso anno le importazioni sia di orzo, che di avena. Le importazioni di riso, considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e lavorato segnano un incremento di 4.400 t (+4,7%).

Le quantità importate di farine proteiche e vegetali si riducono di 50.500 tonnellate (-4,8%), quelle di semi e frutti oleosi risultano invece in aumento di 183.000 t (+17%).

2 0 2 1 2 0 2 0
Gennaio – Maggio

Import

 

Tonn.

 

Milioni di

Euro

 

Tonn.

 

Milioni di

Euro

 

– GRANO TENERO

 

1.704.830

 

380,9

 

2.034.965

 

404,8

– GRANO DURO 988.314 280,2 1.342.584 354,1
– MAIS 2.420.261 508,9 2.607.570 477,0
– ORZO 183.443 34,8 181.629 30,9
– AVENA 9.935 2,8 8.129 2,7
– ALTRI CEREALI 63.712 23,8 84.951 26,5
– RISO 98.505 67,4 94.109 71,1
– TRASFORMATI+SOSTITUTIVI 513.878 160,5 493.751 157,3
– MANGIMI A BASE DI CEREALI 184.177 296,6 142.651 262,6
– di cui alimenti per cani e gatti 143.085 251,4 102.840 221,1
– CRUSCA 25.699 6,3 25.439 5,2
TOTALE 6.192.754 1.762,2 7.015.778 1.792,2
– FARINE PROTEICHE E VEGETALI 996.401 350,2 1.046.956 298,6
– SEMI E FRUTTI OLEOSI 1.252.477 609,8 1.069.341 429,3
TOTALE SEMI E FARINE 2.248.878 960,0 2.116.297 727,9

 

Le esportazioni dall’Italia nei primi 5 mesi del 2021 si riducono nelle quantità di 277.900 tonnellate (-12,8%) e nei valori di 128,4 milioni di euro (-7,2%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Diminuiscono le quantità esportate di pasta alimentare (-19,2%), dei prodotti trasformati (-27,1%) e del riso (-14,4% considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e riso lavorato). Registrano invece l’aumento le esportazioni di farina di grano tenero (+12.500 t), dei cereali in granella (+80.400 t, di cui +79.300 t di grano duro) e dei mangimi a base di cereali (+4.500 t). Stabili le vendite all’estero della semola di duro a circa 47.000 t.

Gennaio – Maggio

Export

2 0 2 1 2 0 2 0
Tonn. Milioni di Euro Tonn. Milioni di Euro
 

– CEREALI IN GRANELLA

 

123.346

 

77,1

 

42.952

 

37,7

– RISO 313.794 262,0 366.415 295,0
– FARINA DI GRANO TENERO 86.537 52,2 74.008 44,4
– SEMOLA DI GRANO DURO 46.743 25,6 46.438 23,4
– TRASFORMATI 341.347 176,5 468.341 195,4
– PASTE ALIMENTARI 824.933 874,0 1.020.920 1.017,2
– MANGIMI A BASE DI CEREALI 148.452 195,9 143.966 178,6
TOTALE 1.885.152 1.663,3 2.163.040 1.791,7

 

SALDO VALUTARIO DELL’IMPORT/EXPORT DEL SETTORE NEI PRIMI CINQUE MESI DEL 2021

2021

Milioni

             di Euro            

2020

Milioni

di Euro                

– IMPORTAZIONI -2.722,2 -2.520,1
– ESPORTAZIONI +1.663,3 +1.791,7
SALDO -1.058,9 -728,4

 

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi cinque mesi del 2021 un esborso di valuta pari a 2.722,2 milioni di Euro (2.520,1 nel 2020) ed introiti per 1.663,3 milioni di Euro (1.791,7 nel 2020).

Pertanto il saldo valutario netto è pari a -1.058,9 milioni di Euro, contro -728,4 milioni di Euro nel 2020.

 

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