Il futuro del sistema agrifood italiano dopo il Food Systems Summit ONU

ROMA – Si svolgerà il 30 settembre 2021 (10.00-13.00) presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni a Roma, l’evento nazionale “Food Systems Summit 2021: risultati e prospettive per l’Italia” organizzato da ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nell’ambito della quinta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile (28 settembre-14 ottobre).

Il convegno rappresenta il primo evento nazionale di dibattito della società civile che farà il punto sugli esiti dei grandi appuntamenti internazionali appena conclusi, il G20 a presidenza italiana sull’agricoltura (Firenze, 17-18 settembre) e il Food Systems Summit (NY, 23 settembre), con l’obbiettivo di stimolare un confronto tra più attori e una riflessione sul futuro dei sistemi agroalimentari anche alla luce degli impatti della pandemia. Saranno presenti Giorgio Marrapodi, Direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, Graziella Romito, Dirigente Rapporti internazionali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, Vicedirettore Generale della FAO, che presenteranno risultati e scenari dei recenti dibatti globali e gli impegni del nostro governo per il futuro dell’agrifood italiano e per l’attuazione del Obiettivo 2 dell’Agenda ONU 2030, “Sconfiggere la fame”.

Il convegno è stato realizzato con il contributo del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 2 coordinato dal prof Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena, e dal prof Gian Paolo Cesaretti, presidente della Fondazione Simone Cesaretti, e fa parte degli eventi nazionali del Festival dedicati ai temi portanti dell’Agenda 2030.

L’evento, introdotto dalla presidente dell’ASviS, Marcella Mallen e aperto dagli interventi istituzionali del MAECI e del MIPAAF, entrerà nel cuore del dibattito dando spazio ai tre temi centrali sui quali l’Italia in questi mesi ha lavorato per delineare la propria posizione in vista degli appuntamenti internazionali appena conclusi: il ruolo e gli impegni delle imprese per sistemi agroalimentari sostenibili; il ruolo delle reti, delle pratiche e delle politiche locali del cibo; perdite, eccedenze e spreco alimentare: verso una dieta sana e sostenibile. In ciascun panel verranno presentati e dibattuti i risultati dei tre gruppi di lavoro attivati presso il Ministero Affari Esteri con il coordinamento dell’Ambasciatore Giorgio Marrapodi e guidati rispettivamente da: Angelo Riccaboni – imprese; Giaime Berti, Scuola Superiore Sant’Anna – reti e politiche locali; Andrea Segrè, Università di Bologna – spreco cibo. In ogni sessione verranno presentati casi di imprese, esperienze e testimonianze di buone pratiche sostenibili.

Il prof Angelo Riccaboni presenterà il documento “Uniti nel cibo” realizzato dal tavolo di lavoro sulle filiere alimentari costituito dai rappresentanti di tutte le associazioni di categoria del settore: 10 impegni concreti per promuovere in maniera più incisiva la sostenibilità delle imprese italiane dell’agrifood. Il panel darà spazio alla testimonianza di Diana Lenzi, presidente Conseil Européen des Jeunes Agriculteurs (Ceja) e ad alcuni casi di imprese virtuose con Francesca Petrini, Fattoria Petrini, Gualberto Ricci Curbastro, Azienda agricola Ricci Curbastro, Cristiana Smurra, Biosmurra.

Tra gli altri interventi: Ivana Borsotto, Presidente FOCSIV, Roberto Capone, Amministratore Principale del Centre International de Hautes études Agronomiques Méditerranéennes (CIHEAM) di Bari, Davide Marino, Università del Molise, Rete Italiana delle Politiche Locali del Cibo, Eleonora Sirsi, Università di Pisa, Chef Igles Corelli, per Gambero Rosso, Stefania De Pascale, Vicepresidente del CREA, Marco Lucchini, Fondazione Banco Alimentare, Ludovica Principato, Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition. Modera Luigi Chiarello, caposervizio, Italia Oggi.

Durante il convegno verranno anche presentati i primi risultati della raccolta di progetti e buone pratiche relativi a sistemi alimentari sostenibili ospitati sulla piattaforma POI (Prima Observatory on Innovation), sviluppata dal Santa Chiara Lab–Univ. di Siena e dal Segretariato Italiano di PRIMA: un’iniziativa realizzata in collaborazione con ASviS che racconta progetti e iniziative delle organizzazioni della società civile con particolare riferimento al Goal 2 (Sconfiggere la fame) e al Goal 12 (Consumo e produzione responsabili).

“L’evento nazionale ASviS sul Goal 2-Sconfiggere la fame”- dichiara il prof Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena e coordinatore del Gruppo di Lavoro ASviS sul Goal 2- “è un appuntamento molto importante che avviene in un momento in cui è decisivo agire concretamente per l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Gli impegni proposti dai tavoli ministeriali preparatori al Food Systems Summit rappresentano un punto di partenza utile per intraprendere i cambiamenti necessari e per attuare le conclusioni del Vertice ONU sui sistemi agrifood. In particolare, gli impegni proposti in Uniti nel Cibo, frutto del gruppo di lavoro da me coordinato, renderanno più facile migliorare e valorizzare le performance di sostenibilità di singole imprese e di loro reti. Alcuni di questi impegni indicano come priorità l’adozione di innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali, la promozione dei principi della dieta mediterranea, il rafforzamento delle reti e delle filiere. Per raccontare i casi di buone pratiche delle imprese e della società civile abbiamo attivato la piattaforma POI (PRIMA Observatory on Innovation) a dimostrazione che la sostenibilità non è solo possibile e necessaria ma anche conveniente. Esperienze positive che di fatto possono concretamente promuovere un modello italiano virtuoso competitivo, sano e sostenibile”.

Informazioni, agenda e diretta streaming sono disponili al link:  https://festivalsvilupposostenibile.it/2021/eventi-nazionali/706-3116/goal-2

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