Trasporti. Con le proteste partite nel Sud Italia a rischio le filiere di pasta e pane. L’allarme di Italmopa

ROMA – Le violenti proteste nel settore dell’autotrasporto che interessano le Regioni del Sud Italia, in particolare, la Puglia e la Sicilia, stanno minacciando l’operatività delle filiere nazionali pasta e pane. Così Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia (Federalimentare/Confindustria) in merito ai blocchi dei trasporti su gomma, conseguenti all’aumento dei costi dei carburanti, messi in atto dagli operatori del settore.

“Le iniziative degli autotrasportatori stanno fin da ora determinando il fermo produttivo di numerosi impianti molitori che operano nelle Regioni in cui è attiva la protesta” evidenzia Emilio Ferrari, Presidente Italmopa “Regioni peraltro particolarmente significative, a livello nazionale, nella produzione sia di frumento duro, sia di semole di frumento duro destinate alla produzione di un prodotto simbolo della nostra dieta quotidiana quale la pasta alimentare”.

“Una situazione che non si era verificata neppure nel corso della fase più emergenziale della pandemia” precisa Enzo Martinelli, Presidente della Sezione Molini a frumento duro Italmopa “e che ha già provocato interruzioni sia nell’approvvigionamento in frumento duro dei nostri Molini, sia nella fornitura di semole di frumento duro all’Industria pastaria”. “Riteniamo necessario” conclude Ferrari “un urgente intervento dei Ministri e delle Amministrazioni competenti volto a superare una situazione particolarmente delicata non solo per il settore molitorio ma per l’intera economia italiana”.

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