Meccanizzazione. EIMA Agrimach, fari accesi sul made in Italy, a Bangalore, 2 settembre 2022

BANGALORE (INDIA) – Dai dispostivi per l’agricoltura 4.0 ai sistemi per l’irrigazione e per la gestione dell’acqua, dalle macchine per il giardinaggio ai trattori fino alle attrezzature per la lavorazione del terreno e alle macchine per il diserbo. In occasione della settima edizione EIMA Agrimach – la rassegna internazionale della meccanica che si svolge a Bangalore fino al 3 settembre prossimo – i costruttori italiani presentano alcune delle soluzioni tecnologiche più innovative per l’agricoltura indiana.

Organizzata in partnership dalla Federazione indiana delle camere di commercio e dell’industria FICCI e dalla Federazione dei costruttori italiani FederUnacoma, Eima Agrimach vede infatti la partecipazione di 15 brand italiani, presenti a Bangalore sia in forma diretta, con le proprie filiali indiane, sia attraverso i propri distributori locali.

I macchinari made in Italy esposti a Bangalore coprono dunque un’ampia gamma merceologica, a partire dalla componentistica che è rappresentata da sette aziende: Ama, Arag, Braglia, Idromeccanica Bertolini, Imovili, Serigrafia 76, Udor. Industrie espositrici, queste, che pur operando nel medesimo settore di specializzazione, quello relativo alla progettazione e realizzazione di componenti, vantano linee di prodotto assai differenziate, che spaziano dai sensori alle grafiche adesive, dalle pompe alle scatole ingranaggi.

In primo piano, ad EIMA Agrimach, anche le soluzioni per la trinciatura e la biotriturazione, con i modelli proposti dall’azienda Negri, e le attrezzature realizzate da Casotti, Cima e Dragone  per i trattamenti fitosanitari. Nel settore della raccolta e della potatura riflettori accesi sulle tecnologie sviluppate dalla Campagnola, mentre l’Oleomac presenta le sue novità di gamma per il giardinaggio e la manutenzione del verde. Tecnologie di ultima generazione per i motocoltivatori e i trattori con le proposte di due grandi player di settore quali BCS e New Holland.

Il mercato indiano delle macchine agricole, da anni ai vertici mondiali per volumi di vendita – spiega FederUnacoma – offre importanti possibilità di business alle aziende agromeccaniche italiane alcune delle quali hanno infatti aperto filiali o impianti produttivi In India. Un evento come EIMA Agrimach rappresenta dunque un’ulteriore occasione per mettere in contatto l’industria nazionale di settore con la realtà e lo specifico fabbisogno di meccanizzazione dell’agricoltura locale.

 

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