Caccia Lombardia. Mazzali (FDI): il TAR usa due pesi e due misure

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MILANO – “Da qualche ora abbiamo appreso che il Tar, con apposita ordinanza, ha accolto in parte il ricorso presentato dalle associazioni di protezione ambientale limitando e quindi sospendendo gli atti impugnati riferiti al calendario integrativo regionale nella parte in cui prevedono il prelievo venatorio delle specie Beccaccino Frullino Gallinella d’acqua Folaga Porciglione Germano Reale Alzavola Codone Fischione Mestolone Marzaiola Canapiglia Tordo bottaccio e Beccaccia dal 18 al 30 settembre sospendendo inoltre le disposizioni sul prelievo della Beccaccia nelle parti in cui non prevedono un carniere massimo stagionale di 20 capi per ciascun cacciatore”.

A sottolinearlo è Barbara Mazzali, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia.

“L’udienza per la trattazione nel merito è stata fissata al 29 novembre e la conseguenza è che tutte le specie sopra elencate potranno essere prelevate solo dopo i 30 settembre 2022 con un grave danno per i cacciatori lombardi che ancora una volta si vedono discriminati rispetto ad altri addirittura delle regioni limitrofe come nel caso appunto dell’Emilia Romagna dove il ricorso è stato completamente rigettato” ha concluso Mazzali.

 

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