Gli agrumi del CREA: Il gusto dell’innovazione. Convegno ad Acireale (CT)

ACIREALE (CT) – Il 24 febbraio nella sede di Acireale del CREA – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, si svolgerà il convegno e la mostra pomologica sul tema “Gli agrumi del CREA: Il gusto dell’innovazione”.

Il CREA ha l’importante ruolo di custode del più importante patrimonio agrumicolo nazionale. Oltre 90 cloni di arancio, limone, clementine, bergamotto, mandarino e di ibridi, nonché di varietà portaseme, sono mantenute nell’ambito del processo di Certificazione dei fruttiferi. Il CREA-OFA è infatti riconosciuto idoneo come «Centro per la conservazione per la premoltiplicazione» e come «Centro per la premoltiplicazione» dal Ministero dell’Agricoltura.

La mostra pomologica è un’occasione di incontro tra i ricercatori e chi si occupa dei diversi segmenti dell’intera filiera agrumicola. È una piazza nella quale richiesta e offerta di ricerca si incontrano, si illustrano i risultati della ricerca in agrumicoltura e si mettono in mostra i frutti di agrumi prodotti nei campi collezione, le nuove varietà e le selezioni in prova. Si rivolge a tutti coloro che si occupano di agrumicoltura, vivaisti, organizzazioni di produttori, consorzi di tutela ed anche alle Istituzioni, con lo scopo di mantenere viva l’attenzione sulle esigenze del settore.

Le tematiche trattate nell’ambito del convegno riguardano i principali risultati del programma di breeding convenzionale di varietà e portinnesti di agrumi condotto al CREA-OFA di Acireale, anche in collaborazione con OP agrumicole nazionali; le strategie ed i metodi utilizzati per ottenere nuove varietà migliorate dal punto di vista qualitativo e resistenti ad alcune tra le principali patologie (maculatura bruna dei mandarini e mal secco del limone); le strategie di diffusione e valorizzazione delle varietà del CREA operate attualmente nel territorio nazionale.

Verranno illustrati i risultati ottenuti da prove di frigoconservazione di ibridi di mandarino, allo scopo di valutare gli effetti delle basse temperature sulla qualità dei frutti e sull’estensione della shelf-life di un prodotto particolarmente deperibile, per garantirne la disponibilità commerciale per un periodo prolungato.

Saranno descritte le principali attività svolte dal CREA-OFA a favore del comparto vivaistico per la cessione di materiale di propagazione conforme agli standard della certificazione EU, attraverso la recente pubblicazione di un avviso pubblico. Inoltre, saranno esposte le nuove attività che il CREA-OFA sta portando avanti nell’ambito di alcuni progetti di ricerca per qualificare ulteriormente il materiale presente e per ampliare la gamma di cloni certificati con il prossimo inserimento di nuove varietà.

Verranno presentati i principali risultati ottenuti grazie all’utilizzo delle tecnologie di evoluzione assistita attualmente in corso presso la sede di Acireale del Centro OFA, che mirano a coniugare in un unico frutto antocianine e licopene, e a ridurre la dimensione dei semi. Verrà illustrato lo stato di avanzamento tecnologico raggiunto, il ruolo dell’Europa e dell’Italia, e le prospettive future.

Per informazioni contattare:silvia.disilvestro@crea.gov.it

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