Le cattive notizie, non il glifosato, inquinano il mondo dei cereali. Intervista alla presidente di AISITEC, Marina Carcea

FIRENZE – La demonizzazione dei prodotti a base di cereali è all’ordine del giorno. Per questo AISITEC, l’Associazione italiana di Scienze e Tecnologie dei Cereali, ha voluto fare chiarezza con un incontro che si è svolto il 2 ottobre all’Accademia dei Georgofili di Firenze. Abbiamo intervistato la presidente dell’Associazione, Marina Carcea.

Professoressa Carcea, gli alimenti a base di cereali: quali problematiche e come affrontarle?

Una delle più importanti problematiche è quella della demonizzazione dei prodotti a base di cereali da parte dei media. Naturalmente i fenomeni vanno messi in evidenza, ma noi vogliamo che sia la scienza a parlare e per questo è necessario mettere a conoscenza i consumatori di quelle che sono le conoscenze sulle problematiche quali intolleranze o sostanze che sarebbero contenute sui cereali (dal glifosato ai tipi di macinazione ecc).

Quindi “fake news” che contribuiscono ad indebolire il consumo dei cereali e derivati?

Innanzi tutto il glifosato, ormai a sentire le notizie sarebbe alla base della coltivazione quando sappiamo che, soprattutto in Italia, non è così. Poi anche la presenza di furosina nella pasta o la crilamide nella pizza. Poi la contrapposizione tra colture antiche e moderne, o la superiorità dei prodotti macinati a pietra o a ciclo industriale. Questi sono gli argomenti che come associazione vogliamo mettere in evidenza per fare chiarezza, soprattutto nei consumatori.

 

L’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia dei Cereali è stata istituita nel 1995 e attualmente ha sede a Roma presso il CREA-AN Alimenti e la Nutrizione (ex Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione INRAN). Aderisce all’AISSA, l’Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie con sede legale a Firenze presso l’Accademia dei Georgofili. National Body dell’International Association for Cereal Science and Technology (ICC), l’AISTEC è un’associazione scientifica senza scopo di lucro che riunisce, a livello nazionale, gli studiosi e gli esperti di scienza e tecnologia dei cereali nei suoi vari aspetti agronomici, genetici, biochimici, chimici, microbiologici, tecnologici, nutrizionali ed economici e si propone innanzitutto di contribuire allo sviluppo delle conoscenze in tale settore. Altri importanti scopi dell’associazione sono il collegamento dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica ad una migliore utilizzazione dei cereali, la promozione di incontri di studio in campo nazionale e internazionale per diffondere le acquisizioni scientifiche più recenti, la collaborazione con organizzazioni che operino nel settore della scienza e tecnologia dei cereali in altri Paesi. L’AISTEC, inoltre, si propone di sollecitare l’interesse e l’intervento degli organi della Pubblica Amministrazione nel favorire studi e ricerche sui cereali.

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