CBRE nomina Manuel Valadas de Albuquerque nuovo responsabile Agribusiness per il Sud Europa

MILANO – CBRE, leader globale nei servizi e negli investimenti in commercial real estate, annuncia la nomina di Manuel Valadas de Albuquerque come nuovo responsabile Agribusiness per il Sud Europa, ovvero Spagna, Portogallo e Italia. Nel suo ruolo riporterà anche a Mirko Baldini, CEO di CBRE Italy. 

Alla guida di un team in espansione, dislocato tra la penisola iberica e l’Italia, Manuel Valadas de Albuquerque accompagnerà la crescita di CBRE nell’agroalimentare. Si tratta, infatti, di un settore che attrae sempre più l’attenzione degli investitori grazie ai suoi interessanti rendimenti a lungo termine e alla possibilità di creare portafogli diversificati, minimizzando la volatilità e proteggendoli dall’inflazione. In questo contesto, l’offerta Agribusiness di CBRE continuerà a concentrarsi sulla consulenza per la compravendita e la locazione di terreni, di tenute e aziende agricole, per gli investimenti e le operazioni di M&A riguardanti aziende della filiera agroalimentare.

Manuel Valadas de Albuquerque vanta oltre dieci anni di esperienza come consulente in ambito di strategie di investimento, finanziamento, valutazione di asset e gestione immobiliare. Ha partecipato a transazioni per un valore nominale di oltre 50 miliardi di euro e ha lavorato per clienti industriali e investitori istituzionali nei settori retail, oil & gas e in quello agroalimentare, per conto di primarie società come Bain & Company, Servihabitat o Finsolutia.

“Già consolidata da anni in Australia e America, l’Agribusiness offre innumerevoli opportunità e gli investitori istituzionali stanno apprezzando sempre più questa asset class” – dichiara Mirko Baldini, CEO di CBRE Italy. “L’esperienza di Manuel ci consentirà di offrire un servizio sempre più specializzato, soprattutto in Italia dove quello dell’Agribusiness è uno dei mercati più interessanti in virtù dell’ottima performance e reputazione delle filiere agroalimentari, delle dimensioni economiche e delle opportunità di sviluppo”.

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