Il Rosso di Bayer. Dalla ricerca un pomodoro da industria sostenibile grazie all’agricoltura di precisione

NAPOLI – Un pomodoro da industria di qualità che coniuga innovazione tecnologica con sostenibilità.

Si è tenuto il convegno “Dal campo alla tavola: gli ingredienti per un pomodoro da industria sostenibile e di qualità” organizzato da Bayer a latere della giornata seminariale “Filo Rosso del pomodoro”, promossa da ANICAV e dedicata alla filiera del pomodoro da industria.

L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto per tutta la filiera del pomodoro da industria su tematiche inerenti alla qualità e alla sostenibilità.

È possibile coniugare l’innovazione tecnologica alla sostenibilità?

“Grazie alle tecniche di agricoltura di precisione e con la possibilità di digitalizzare le più svariate informazioni è sicuramente possibile produrre di più con gli stessi input produttivi riducendo di conseguenza l’impatto ambientale”, è quanto ha affermato Salvatore Faugno, docente di Meccanica e Meccanizzazione di Precisione dell’ Università di Napoli Federico II.

Il convegno, inoltre, ha rappresentato il terreno fertile in cui lanciare l’iniziativa “Il Rosso by Bayer” dedicato agli attori della filiera del pomodoro da industria.

Bayer è, infatti, da anni in prima linea nel sostenere la produzione di pomodoro da industria di qualità. Attraverso le molteplici e innovative soluzioni in ambito di genetica con Seminis, la protezione e  la fisiologia Crop Science infine il digitale con FieldView è al fianco degli agricoltori che puntano al massimo dei propri raccolti sia in termini quantitativi che qualitativi.

“La qualità del pomodoro attesa dall’industria nell’ottica della Sicurezza Alimentare e delle aspettative da parte del mercato-consumatore è costretta ad affrontare negli ultimi anni una rilevante problematica legata alla carenza idrica ed a fenomeni atmosferici sfavorevoli”, è quanto ha evidenziato Giuseppina Bergamasco, Responsabile Assicurazione Qualità SICA s.r.l

La ricerca svolge un ruolo fondamentale anche nel campo della genetica cercando soluzioni alle problematiche che condizionano la qualità del trasformato come confermano le parole di Amalia Barone, docente di Miglioramento Genetico delle Piante Università di Napoli Federico II: ”Le nuove risorse genetiche nel rispetto degli standard qualitativi del pomodoro da industria forniscono alle varietà di pomodoro la capacità di affrontare varie sfide tra le quali quella dell’innalzamento delle temperature”.

L’industria italiana del pomodoro, specializzata nella produzione di derivati destinati al consumatore finale, è uno dei punti di forza dell’agroalimentare italiano, e, oltre a soddisfare il fabbisogno interno (35 kg pro capite all’anno), destina oltre il 50% delle proprie produzioni all’estero sia verso l’Europa (Germania, Francia, Regno Unito) che verso gli altri Paesi (Asia, USA, Giappone, Oceania), con una quota export di oltre 2,5 miliardi di euro (fonte ANICAV).

L’iniziativa “Il Rosso by Bayer” nasce per rendere partecipi tutti gli attori della filiera del pomodoro da industria del successo di questi agricoltori attraverso la condivisione di esperienze, dati, protocolli di coltivazione sostenibile e progetti di innovazione futura.

Bayer infatti sostiene l’impegno per una filiera integrata e trasparente che punta a risultati sempre migliori con il minor impatto dal campo alla tavola.

Bayer

Bayer è un’azienda globale con competenze chiave nelle Life Science con focus nei settori della Salute e della Nutrizione. I prodotti e i servizi sono concepiti per proteggere l’ambiente, migliorare la qualità della vita delle persone e cercare di rispondere alle sfide di una popolazione crescente e che vive più a lungo. Bayer si impegna a fornire un contributo sostanziale allo sviluppo sostenibile con la propria attività. Allo stesso tempo, il Gruppo mira ad aumentare la sua redditività e creare valore attraverso l’innovazione e la crescita. Il marchio Bayer è sinonimo di fiducia, affidabilità e qualità in tutto il mondo. Nel 2022, il Gruppo ha impiegato circa 101.000 collaboratori, registrato un fatturato di 50,7 miliardi di Euro e ha investito 6,2 miliardi di Euro in Ricerca e Sviluppo. Per ulteriori informazioni visita Bayer.it.

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