L’agricoltura della Basilicata sbarca al Mercato agroalimentare di Milano, colosso da 1 mld di euro di merci scambiate. Accordo Regione, Fondazione Eni Mattei e Sogemi

Sogemi 2020

MILANO – Le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche lucane sbarcano al Mercato Agroalimentare di Milano, il più importante Mercato all’ingrosso italiano con oltre 1 miliardo di euro all’anno di merci scambiate, 5 mila addetti e 10 milioni di cittadini serviti ogni giorno in tutto il Nord Italia, fino alla Svizzera e alla Baviera.

Regione Basilicata, Fondazione Eni Enrico Mattei e Sogemi, società del Comune di Milano che gestisce i mercati agroalimentari all’ingrosso della città, hanno infatti siglato un protocollo di intesa, della durata di tre anni, per sviluppare nuove sinergie tra le tre realtà, con l’obiettivo di programmare e realizzare nuovi progetti e attività volti alla valorizzazione del territorio lucano, delle sue aree rurali, produzioni agroalimentari e zootecniche e della sua gastronomia tipica, attraverso azioni di comunicazione e promozione nel capoluogo lombardo.

L’accordo raggiunto con la Regione Basilicata e la Fondazione Eni Enrico Mattei rappresenta per il Mercato Agroalimentare di Milano un modello di riferimento per la sottoscrizione di analoghi accordi con le altre regioni italiane, a partire dalle regioni del Sud, a spiccata vocazione agricola.

L’Assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella, ha così commentato la nuova collaborazione con Sogemi: “Si tratta di una importante collaborazione che ci permette di attuare una strategia di posizionamento e branding basata soprattutto sui prodotti di qualità della Basilicata, ovvero caratterizzati da una certificazione di indicazione geografica come i prodotti a marchio Dop e IGP. In Basilicata la cosiddetta Dop Economy ha un valore economico di 16 milioni di € dietro il quale ci sono 13 prodotti a marchio legati al comparto cibo e 6 prodotti legati al comparto vino, 728 sono gli operatori lucani che producono tali prodotti di qualità. Per quanto riguarda le filiere, l’84% del valore economico è legato al vino, il 13% ai formaggi, il 2% all’ortofrutta e lo 0,6% al settore olio d’oliva. Il comparto dei prodotti con un’indicazione geografica rappresenta un’importante realtà anche in vista di un consolidamento dell’export agricolo pari a 49 milioni di euro al 2022”.

“In Basilicata – ha detto il Responsabile dei Progetti Territorio della Fondazione Eni Enrico Mattei, Cristiano Re – l’agricoltura ha una rilevanza superiore alla media italiana: l’incidenza sul valore aggiunto nel 2021 raggiungeva il 5,8%, una volta e mezzo rispetto al mezzogiorno e oltre due volte e mezzo rispetto al dato Italia. Il settore gode di ampi spazi di crescita se percorrerà il percorso dell’innovazione che si scinde in due azioni fondamentali: la digitalizzazione ed il posizionamento sul mercato nazionale ed internazionale, questa partnership punta proprio a dare la giusta visibilità e promozione delle eccellenze lucane dell’agricoltura e dei relativi prodotti enogastronomici che, in sinergia con l’Agenzia di Promozione Territoriale, potrebbero fare da traino anche per il settore del turismo che grazie alla sua trasversalità è in grado di generare ricchezza anche sugli altri settori collaterali e generare così un effetto moltiplicatore sull’intera economia regionale”.

“Questa partnership – ha evidenziato il presidente di Sogemi, Cesare Ferrero – rafforza il ruolo del nostro mercato quale infrastruttura strategica, non solo per la città di Milano ma per l’intero Paese. È nostro interesse sviluppare lo schema di questo protocollo con le altre regioni a partire da quelle del sud e con le realtà che promuovono i prodotti agroalimentari locali. L’ambizione di Sogemi è infatti quella di allargare le collaborazioni con le istituzioni pubbliche e private, aziende italiane e internazionali della filiera e diventare un vero e proprio hub agroalimentare e polo di attrazione per il settore”.

La collaborazione proseguirà inoltre nel contesto della fiera Bit di Milano (4-6 febbraio 2024), con iniziative ad hoc per la promozione dei prodotti enogastronomici tipici della Regione Basilicata all’interno del Mercato milanese.

SO.GE.M.I. Spa

SO.GE.M.I. – Società per l’Impianto e l’Esercizio dei Mercati Annonari all’Ingrosso di Milano – è la Società per Azioni che, per conto del Comune di Milano, gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso della Città, garantendone il funzionamento tramite l’erogazione di qualificati servizi atti a supportare le attività commerciali svolte dagli operatori. La Società è impegnata nello sviluppo di programmi innovativi finalizzati al superamento del tradizionale ruolo annonario dei Mercati all’Ingrosso e volti a favorire la creazione di un centro polifunzionale di servizi integrati nel settore agro-alimentare, mediante la creazione di strutture innovative in grado di offrire risposte a nuove utenze e alla distribuzione organizzata e alla creazione di spazi tecnologicamente attrezzati destinati alla conservazione, lavorazione e trasformazione dei prodotti. Con 700.000 metri quadrati, oltre 1.000.000 di tonnellate l’anno di prodotti e un giro d’affari complessivo di 2.500 Milioni di Euro l’anno, il Mercato Agroalimentare di Milano rappresenta una delle maggiori realtà a livello europeo per il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari.

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