Trentodoc, un fenomeno da 185 milioni di euro. Nel 2023 +3% del valore a fronte di un +2% a volume

TRENTO – Nel 2023 si consolida la crescita a valore della spumantistica Trentodoc. L’Istituto Trento Doc presenta i dati dell’Osservatorio, in occasione di Vinitaly, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile. L’Osservatorio dell’Istituto Trento Doc evidenzia per il 2023 la tenuta del comparto, composto da 67 case spumantistiche, con una crescita a valore del 3%, pari ad un fatturato complessivo di 185 milioni di euro.

“Possiamo ritenerci soddisfatti, alla luce del quadro economico generale” afferma il Presidente dell’Istituto Trento Doc, Stefano Fambri.“Rispetto ai dati dell’anno precedente, il 2023 mostra una crescita a valore generale con una lieve flessione a volume di circa il 2%, imputabile ad un calo in grande distribuzione, dove, a fronte della situazione contingente e dell’aumento dei costi, alcuni associati hanno adottato politiche promozionali più restrittive”.
Il mercato di riferimento per Trentodoc rimane l’Italia, che rappresenta l’85% del venduto, in particolare nel settore horeca, in continua crescita mentre il restante 15% riguarda l’estero, dove sono attivi due progetti Ocm, negli Stati Uniti (in particolare East Coast) e in Svizzera.

Tra le tipologie più apprezzate dal consumatore, si confermano i millesimati e le riserve.

Trentodoc al Vinitaly
​Dal 14 al 17 Aprile, l’Istituto Trento Doc sarà presente a Vinitaly tramite lo stand istituzionale al Padiglione 3 – Stand E1/F1, con la proposta di un’etichetta per ciascuna delle 67 case spumantistiche associate. A guidare il percorso di assaggio, i sommelier di AIS Associazione Italiana Sommelier.

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