Formazione, promozione, confronto. Il mondo della birra artigianale passa da qui, secondo Unionbirrai

ROMA – Promuovere sempre più la cultura della birra artigianale, con eventi formativi e didattici, potenziare il ruolo dei referenti regionali aumentando i servizi alle micro-imprese brassicole associate e lavorare per una normativa di riordino generale del comparto.

Si è incentrata su questi obiettivi l’Assemblea nazionale dei soci di Unionbirrai, tenutasi a Milano sotto la guida di Vittorio Ferraris, direttore generale dell’associazione di categoria per la tutela, la promozione, la valorizzazione e la rappresentanza dei piccoli birrifici indipendenti italiani. Con oltre 500 soci e 700 appassionati e partner affiliati, Uniobirrai rappresenta l’associazione di riferimento di un mercato che in Italia, oramai, sfiora il mezzo miliardo di euro di volume d’affari.

“Oltre a rinnovare gli storici appuntamenti come il contest Birra dell’Anno o i concorsi speciali, siamo al lavoro nella realizzazione di nuove occasioni che possano far conoscere a target inesplorati le peculiarità, la qualità e la ricchezza dei microbirrifici artigianali nazionali – dichiara Vittorio Ferraris (Unionbirrai) – Il prossimo 4 giugno, ad esempio, replicheremo l’eccezionale iniziativa per la Festa della Repubblica presso l’Ambasciata italiana a Bruxelles, in collaborazione con la CIA-Confederazione Italiana Agricoltori”.

“Continueremo a puntare con decisione nella formazione e l’innovazione, stringendo collaborazioni con partner qualificati come l’Università di Firenze, l’Università di Palermo e la FIC-Federazione Italiana Cuochi – aggiunge il direttore generale – Sul fronte legislativo, accogliamo con grande favore l’approvazione di norme dedicate al nostro mondo in ben 8 regioni e proseguiremo a dialogare con le Giunte regionali per nuove proposte di sostegno al comparto. Al contempo, auspichiamo che al livello nazionale il Governo lavori ad un riordino generale della vetusta normativa che sovrintende a tutta la filiera brassicola che aspetta, da tempo, uno svecchiamento funzionale al suo fermento produttivo”.

“Un ruolo cruciale lo svolgeranno i referenti regionali di Unionbirrai che saranno i protagonisti sia delle istanze e delle problematiche provenienti dal territorio sia di eventi ed iniziative che l’associazione porterà avanti per potenziare i servizi e le opportunità per i soci – conclude Vittorio Ferraris (Unionbirrai) – Siamo sempre più entusiasti e determinati del percorso che la nostra associazione ha intrapreso negli ultimi anni e proseguiremo nel dare il massimo sostegno ai microbirrifici artigianali italiani per affrontare le sfide legate al futuro e a potenziali crescite”.

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