BOLOGNA – È passato qualche tempo dalla chiusura del Vinitaly, ma l’entusiasmo e i risultati raccolti dai produttori e consorzi emiliano-romagnoli nello storico Padiglione 1 continuano a risuonare. Coordinati da Enoteca Regionale Emilia-Romagna, gli oltre 80 espositori hanno dato vita a quattro giornate intense di degustazioni, masterclass e incontri internazionali, confermando il ruolo centrale della regione nel panorama vitivinicolo italiano.
Un’edizione di successo, nonostante le sfide
«Il Vinitaly è stato la miglior risposta a un contesto complesso», ha commentato Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura. «Abbiamo puntato su una promozione condivisa che ha fatto sistema: consorzi, cantine e territori sono stati protagonisti. Il modello ha funzionato, e ora continuiamo a investire». In arrivo oltre 100 milioni in bandi per le imprese agricole e agroalimentari, 7 milioni per la promozione del vino nei mercati extra UE e altri 5 milioni per valorizzare i prodotti a indicazione geografica in Europa.
“Vieni VIA con me”: il nuovo volto del Padiglione 1
Il nuovo concept grafico e narrativo ha dato coerenza visiva e identitaria al padiglione. «Un progetto che racconta la regione con il vino, ma anche con il cibo e il turismo», ha dichiarato Davide Frascari, Presidente di Enoteca Regionale. «Nonostante le difficoltà del settore, l’entusiasmo dei produttori è stato tangibile. E la presenza di chef come Massimo Bottura e Carlo Cracco ha evidenziato il valore della nostra offerta enogastronomica integrata».
Un Vinitaly da grandi nomi
Tra le personalità che hanno visitato il padiglione emiliano-romagnolo: Simona Ventura, Alberto Tomba, Giancarlo Perbellini e Carlo Cracco, accompagnato dalla moglie Rosa Fanti con i vini dell’azienda agricola di Santarcangelo. Presenza significativa anche quella del Commissario UE alla Salute Olivér Vàrhelyi, che ha sottolineato il valore culturale e territoriale del vino, se consumato con consapevolezza.
“…Al Massimo”: il debutto di Bottura a Vinitaly
Grande novità di quest’anno è stato il ristorante temporaneo firmato Massimo Bottura, “…Al Massimo”, con piatti iconici della Francescana Family come la Rosetta della Domenica e il Cotechino Modena Igp spin painted. «Un modo per celebrare i 30 anni dell’Osteria Francescana in un contesto che unisce creatività, territorio e accoglienza», ha spiegato lo chef.
Prossima fermata: Tramonto DiVino
Archiviato il Vinitaly, l’Emilia-Romagna si prepara a ripartire a giugno con Tramonto DiVino, il roadshow che da 20 anni porta i grandi vini e le eccellenze Dop e Igp nelle piazze della regione. Il tour 2025 toccherà otto tappe – da Correggio a Cervia, da Riccione a Piacenza – con degustazioni, show cooking e incontri con sommelier, chef e storyteller del gusto.
Un racconto che continua, dal cuore dell’Emilia-Romagna fino alle fiere internazionali: prossime tappe New York (Summer Fancy Food) e Osaka (Expo 2025).