Agriturismo. Confagricoltura Belluno: Il grande caldo favorisce la montagna, pienone fino al 20 agosto. Bene anche la ristorazione

BELLUNO – Il caldo torrido di luglio e agosto è stato il grande alleato degli agriturismi bellunesi, che segnano un ottimo bilancio estivo con pienone fino a Ferragosto e soggiorni lunghi soprattutto per quanto riguarda il turismo italiano.

“La montagna quest’anno è molto gettonata – sottolinea Massimiliano Guiotto, presidente di Agriturist Belluno, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura, titolare dell’agriturismo Zugni Tauri de Mezzan a Grum di Villabruna-. Le temperature molto alte, sia in luglio che in questi giorni, stanno facendo sì che molti turisti prediligano i boschi e la brezza ad alta quota al mare.

Abbiamo molte prenotazioni di romani e milanesi, che cercano scampo dalla canicola cittadina. Prenotano soggiorni lunghi, da una da tre settimane. Posso dire che la stagione sta andando anche meglio degli altri anni, con pienone fino al 20 agosto. Bene anche la ristorazione, con Ferragosto full un po’ ovunque. Se il meteo dovesse continuare con questo passo, anche settembre potrebbe essere un mese positivo”.

In montagna si conferma la tipologia della famiglia con bambini, che cerca una vacanza a contatto con la natura e con una grande offerta di attività ludiche e turistiche. Molto apprezzata la libertà di poter confezionare su misura la propria vacanza: gettonato l’appartamento, ma c’è chi sceglie anche la stanza, con possibilità di avere solo alloggio o b&b, oppure servizio completo con ristorazione.

“Sul podio delle richieste del turista si trova il desiderio di poter godere della bellezza dei boschi e dei laghetti alpini – spiega Guiotto -, con la possibilità di effettuare escursioni e attività sportive come bicicletta, trekking ed equitazione, seguite da degustazioni e ristorazione tipica. Ovviamente aiuta anche la vicinanza alle città d’arte, come Venezia o Padova”.

In Veneto, secondo i dati 2023 della Regione, gli agriturismi sono 1.641, per un totale di circa 17.800 posti letto, con un’offerta che va dalle camere agli appartamenti e agli agricampeggi. Un settore in costante crescita: l’anno scorso le nuove aziende agrituristiche aperte sono state 34.

Dal 2019 ad oggi le presenze dei turisti in Italia sono aumentate dell’8,3%, dato che colloca il nostro Paese al secondo posto, in Europa, dopo la Spagna (+11,2%). Il Veneto è tra le regioni più gettonate insieme a Emilia-Romagna, Toscana, Puglia, Sicilia, Campania, Lazio, Abruzzo, Marche. Permangono alcune criticità per il settore, in particolare l’aumento generalizzato dei costi di gestione, con incrementi significativi per energia, materie prime e servizi.

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