Risò. FederUnacoma: Rilanciare la cooperazione in campo agricolo e agromeccanico

VERCELLI – Il festival internazionale del riso “Risò” è stato l’occasione per un confronto sulle strategie di cooperazione all’estero non soltanto nel comparto della risicoltura ma anche in altri settori portanti dell’economia agricola.

Una ricognizione sulle attività diplomatiche e commerciali con i Paesi esteri è stata possibile grazie all’incontro con gli addetti agricoli delle Ambasciate italiane, svoltosi questa mattina alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del Sottosegretario Patrizio La Pietra e del Presidente dell’ICE Agenzia Matteo Zoppas. La cooperazione – questo emerge dalle testimonianze degli addetti delle Ambasciate di Brasile, Vietnam, Cina, Messico, Giappone, Stati Uniti e Regno Unito, presenti all’incontro – deve svilupparsi in ambito commerciale, ma anche nel campo della tecnologia, della ricerca e della formazione. Sulle prospettive della cooperazione in campo tecnico è intervenuta la Presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio, portando l’attenzione sul ruolo della meccanizzazione agricola nella risicoltura come in ogni altro comparto dell’economia primaria, potendo la meccanizzazione conciliare la crescita produttiva e la sostenibilità ambientale. Le macchine per la risicoltura che FederUnacoma ha portato in mostra all’evento di Vercelli sono un esempio di come l’industria agrimeccanica possa coprire con tecnologie di nuova generazione ogni fase del processo produttivo – ha ricordato la Presidente dei costruttori italiani – e come sia capace di realizzare mezzi che si adattano alle esigenze specifiche di tutti i Paesi produttori. Del resto – ha rilevato Mariateresa Maschio – gli obiettivi chiave dell’agricoltura, quello di garantire la sicurezza alimentare e nello stesso tempo contribuire a contrastare gli effetti del cambiamento climatico, a proteggere la biodiversità e la fertilità dei suoli, sono obiettivi non dei singoli Paesi ma globali. A fronte delle sfide globali che investono l’agricoltura – ha tuttavia ricordato la Presidente dei costruttori – non sempre esistono sistemi aperti e condizioni propizie per la collaborazione tecnica e commerciale, ed anzi in vari Paesi pesano barriere commerciali che rischiano di precludere opportunità valide tanto per il nostro Paese quanto per i Paesi partner. Gli eventi espositivi organizzati da FederUnacoma – ha concluso Mariateresa Maschio – riservano grande attenzione, grazie alla stretta collaborazione con l’Ice, alle delegazioni estere per mettere a fuoco le esigenze tecnologiche concrete e sperimentare modelli di cooperazione sempre più efficaci.

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