ROMA – “Il crollo del 26% dell’export di Prosecco in soli tre mesi è dimostra che i dazi sono una mazzata reale per le nostre aziende. Il governo non può voltarsi dall’altra parte o limitarsi ad annunciare 25 miliardi di cui si sono perse le tracce”.
Lo dichiara la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent, vicepresidente della commissione Industria e Attività produttive, che spiega: “Gli imprenditori non chiedono assistenzialismo, ma strumenti concreti per aprire nuovi mercati, presidiare quelli storici e difendere il made in Italy dalla concorrenza sleale”.
“La preoccupazione – sottolinea Fregolent – riguarda in modo particolare l’agricoltura e l’agroalimentare: vino, olio, formaggi, intere filiere che rischiano di pagare il prezzo più alto. Chi produce eccellenza non può essere lasciato solo davanti a Trump e ai suoi dazi”.
“Se davvero si vuole difendere il lavoro e l’economia italiana, il governo deve mettersi al fianco delle aziende, di chi – conclude – crea lavoro e ricchezza per il Paese”.