ROMA – “In una situazione quale quella attuale, in cui il comparto vitivinicolo nazionale è alle prese con le pesanti ricadute dei dazi imposti dall’amministrazione USA, già costati decine di milioni di euro ai nostri produttori, è fondamentale intensificare il dialogo con i buyer statunitensi, utilizzando qualunque possibile canale, da quello diplomatico a quello promozionale e fieristico”.
Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, spiegando che muove da queste premesse la partecipazione della Confederazione alla seconda edizione di Vinitaly USA, in programma il 5 e 6 ottobre a Chicago alla presenza di buyer, importatori, distributori e professionisti del trade provenienti da Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile e numerosi altri paesi dell’America Latina.
“L’esenzione dai dazi per i vini italiani ed europei, così come per le altre produzioni di punta dell’agroalimentare, deve rappresentare una priorità assoluta alla quale lavorare all’unisono come sistema paese, anche e soprattutto in ragione del fatto che gli Stati Uniti sono il primo mercato di sbocco per le nostre eccellenze vitivinicole, con esportazioni che si aggirano intorno ai 2 miliardi di euro”, rimarca il presidente, esprimendo soddisfazione per l’impegno della Commissione Europea in tale direzione.
“I consumatori americani non mancano in ogni occasione di manifestare il loro apprezzamento per il vino italiano, così come l’industria e la distribuzione statunitense, che sono in prima linea per superare l’ostacolo delle barriere tariffarie del 15%; è proprio a loro che ci rivolgeremo per rimarcare l’elevata qualità della viticoltura nazionale, che nell’annata appena trascorsa si è ripresa lo scettro della produzione mondiale, con un incremento produttivo del 7% su base annua e oltre 40 milioni di ettolitri prodotti”, aggiunge Battista.
La Confederazione Produttori Agricoli sarà presente a Chicago con una propria area espositiva, nella quale verrà messa in mostra la straordinaria biodiversità dei diversi territori vitivinicoli del Belpaese, grazie a un’ampia selezione delle eccellenze delle cantine associate: Oryzetum vini di Chiarano (Tv), Azienda Agricola Stefano Brutti di Sommacampagna (Vr), Azienda Agricola Corte Sermana di Peschiera del Garda (Vr), Agricola Cà la Bionda di Valgatara (Vr), Azienda Agricola Novaia di Marano di Valpolicella (Vr), Tenuta Massanova di Perdifumo (Sa), Cantina Ziu Andria di Dorgali (Nu), Vineria Intini di Putignano (Ba) e Cantina Domenico Muraro di Copparo (Fe).