ROMA – Sgravio per le imprese agricole alluvionate approvato oggi dal Consiglio dei Ministri come credito Inps. «È per noi una decisione che ha una grande portata e di grande rilievo soprattutto per il settore ortofrutticolo. Ora deve essere validato da Bruxelles ma il percorso è quello giusto».
È soddisfatto Cristian Maretti presidente di Legacoop Agroalimentare, per quanto approvato sulla decontribuzione per le imprese agricole alluvionate. Maretti tiene a sottolineare il ruolo del Governo e in particolare «ringrazio i ministri Francesco Lollobrigida e Marina Elvira Calderone per l’impegno profuso nell’individuare un percorso risolutivo».
La questione riguarda l’articolo 2 del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, che introduceva una riduzione del 68% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro agricoli operanti nei territori colpiti dalle alluvioni del maggio 2023.
«Ma c’erano dei problemi. La misura è stata autorizzata dalla Commissione Europea nell’ambito del Quadro Temporaneo di Crisi e Transizione (Temporary Framework), una scelta che ha generato una criticità rilevante. Ovvero per le imprese agricole ordinarie, la misura è stata concessa in quanto il Temporary Framework era ancora in vigore. Mentre le cooperative agricole di conferimento erano state escluse poiché, per loro, il termine ultimo di applicazione del Temporary Framework era il 30 giugno 2024».
Successivamente «è stata introdotta la possibilità di fruire dell’agevolazione in regime de minimis. Tuttavia, questa soluzione presentava due problemi significativi: l’importo ridotto e il plafond triennale».