BRESCIA – La lumaca diventa protagonista al ristorante Forme di Brescia, dove la tradizione prende nuove strade, ma senza mai dimenticare da dove arriva.
Discreta, antica, profondamente radicata tanto nella cultura abruzzese quanto in quella bresciana, un punto d’incontro simbolico e gastronomico che la chef Arianna Gatti ha scelto come emblema della propria cucina.
Nel menu attuale, la lumaca è protagonista di una portata emblematica: Spiedo di lumaca, fegato grasso e indivia. Un piatto che stratifica tecniche e riferimenti culturali, in cui la cucina contadina abruzzese incontra la tradizione dello spiedo bresciano e ingredienti dal respiro internazionale. La cottura allo spiedo richiama ritualità lente e conviviali, mentre l’abbinamento con il fegato grasso introduce una nota francese che la chef interpreta con equilibrio e misura.
In Abruzzo, la lumaca è spesso legata alla cucina contadina e viene stufata lentamente con pomodoro e peperoncino. Nel Bresciano, è più consueta in preparazioni in bianco, aromatizzata con erbe e servita con polenta. Nelle mani della chef Gatti diventa materia viva, attraversata da gesti nuovi, elegante ma mai snaturata.