I-Tech Innovation 2025-2026. Nuova edizione del programma di accelerazione, candidature dall’1 luglio

BOLOGNA – Si aprono il 1° luglio le candidature per partecipare alla nuova edizione di I-Tech Innovation Program, il percorso innovativo di accelerazione nato nel 2021 dall’alleanza fra Fondazione Golinelli e CRIF, e realizzato da G-Factor, a supporto di realtà imprenditoriali innovative.

In continuità con il successo delle precedenti edizioni – che hanno raccolto oltre 1.150 candidature, accelerato 58 giovani imprese ad alto tasso di innovazione tecnologica, e investito direttamente in 24 realtà imprenditoriali – I-Tech Innovation si conferma uno dei principali punti di riferimento in Italia per chi opera in settori strategici per lo sviluppo dell’economia e per il progresso della società.

Il programma, gratuito e completamente equity free, mira a selezionare un massimo di 12 progetti imprenditoriali che sappiano distinguersi per innovatività e unicità, dotati di una solida base tecnologica e un chiaro orientamento al mercato. Particolare attenzione è riservata alla sostenibilità, intesa come valore trasversale e criterio chiave di selezione.

I team prescelti avranno l’opportunità di accedere a un percorso di accelerazione creato su misura, in base alle esigenze e alle specificità di ognuno. Saranno guidati nello sviluppo delle loro idee di business, nell’attivazione di un network di partner industriali e d’investitori, e nella creazione di possibili percorsi di scaling a livello internazionale per crescere in modo sostenibile, con efficienza aumentando la propria capacità operativa, il numero di clienti e i ricavi, senza un aumento proporzionale dei costi.

Quest’anno sono sei le verticali in cui si articola il programma: EdTech in Life Science; AI&DATA in Finance & Green Economy; AgriTech & FoodTech; Industry 4.0; Social Impact; TravelTech & Smart Mobility.

I-Tech Innovation 2025-2026 è realizzato in collaborazione con importanti partner tecnici – BI-REX Competence Center, Emil Banca, AgroFood BIC, e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna – e istituzionali, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Comune di Imola e ART-ER.

Le candidature sono aperte fino al 15 ottobre 2025

Il percorso di accelerazione prenderà avvio a gennaio 2026, articolato in due fasi. La prima prevede circa 100 ore di attività, residenziali e da remoto, tra formazione, mentoring, workshop e incontri con esperti del settore, che culmineranno il 1 aprile con un Demo Day in cui le startup avranno l’opportunità di confrontarsi con possibili partner industriali e commerciali. Seguirà una seconda fase di Follow-up mentoring, che si concluderà con il consueto Investor Day il 28 maggio. In questa data i team presenteranno i propri progetti a una platea di investitori, angel investor, venture capital e fondi d’investimento.

Durante tutto il percorso, una rete di mentor con elevati profili tecnico-scientifici, affiancheranno i team per fornire supporto specifico e accompagnare i progetti verso la definizione di modelli di business solidi e sostenibili. I partecipanti potranno usufruire gratuitamente di postazioni di lavoro e spazi dedicati presso le sedi dei partner a Bologna, tra cui gli spazi G-Factor all’Opificio Golinelli, a BOOM di CRIF, in Emil Banca e in BI-REX; quest’ultimo metterà inoltre a disposizione la propria linea pilota per lo sviluppo di proof of concept e validazioni industriali.

“Siamo in una fase delicata di trasformazione del sistema dell’innovazione, dopo una dozzina di anni caratterizzati da una accelerazione culturale e dalla marcata compresenza del comparto privato accompagnato da attori istituzionali centrali che con risorse pubbliche hanno posto solide fondamenta su cui oggi è possibile effettuare l’ulteriore salto in avanti necessario. Proprio in questi giorni la norma che consentirà di sbloccare la possibilità di investire risorse dei fondi pensione italiani e delle casse previdenziali che potrebbe portare un contributo di 2 miliardi di euro di investimenti.

Ora, da un lato si richiede maggior capacità di attrazione da parte dei territori e delle regioni, e dall’altro si cerca un dialogo sempre più sistemico tra amministrazioni, università e ricerca, imprese e mondo della finanza e del credito. Come Fondazione Golinelli  continuiamo a credere fortemente nel nostro ruolo di catalizzatore e di facilitatori di reti e di connettori per lo sviluppo, e con la nuova edizione di I-Tech Innovation Program riconfermiamo il  nostro impegno oramai decennale a sostegno del trasferimento tecnologico e dell’Open Innovation, continuando a individuare nelle startup un vettore elettivo di innovazione per il nostro Paese”, sostiene Antonio Danieli, vicepresidente e direttore Generale di Fondazione Golinelli e CEO di G-Factor.

“Come CRIF, anche attraverso BOOM il nostro knowledge e innovation hub, siamo convinti che l’innovazione nasca non solo dalle tecnologie più avanzate, ma soprattutto dalla comunità che le fa proprie e le sostiene. Il programma I-Tech Innovation rappresenta un modello di accelerazione per le startup scalabile, e ci stiamo impegnando per renderlo un programma anche per altri territori, con il coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali, delle imprese e delle realtà formative e finanziarie, al fine di costruire un ecosistema fertile per le startup, attraverso sinergie reali e crescita diffusa.

Il nostro impegno si concretizza nel mettere a disposizione spazi e condividere progetti, competenze, e relazioni – ovvero gli ingredienti principali dell’open innovation – affinché questo progetto diventi un motore di sviluppo sostenibile e di qualità per più aree della Emilia-Romagna” afferma Loretta Chiusoli, Group Chief HR Officer di CRIF e Managing Director di BOOM.

Informazioni e iscrizioni: www.fondazionegolinelli.it/it/area-impresa/g-factor

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