BOLOGNA – Il Comitato Tecnico Economico Foraggero che opera in seno all’Accordo Interprofessionale per le Sementi Foraggere, riunitosi questa mattina, ha indicato a tutt’oggi il prezzo di liquidazione per la campagna 2025/2026 del seme di erba medica certificato per prodotto pulito (cioè con calo di lavorazione 0%) a 5 euro al kg.
“Il risultato raggiunto oggi – ha dichiarato Alessandro Lualdi, presidente del COAMS, il Consorzio delle Organizzazioni di Agricoltori Moltiplicatori Sementieri e Coordinatore del Comitato – è frutto di un confronto intenso e responsabile tra le Parti, che hanno lavorato con spirito costruttivo per individuare un punto di equilibrio tra le esigenze produttive e le condizioni di mercato. Il conferimento alle ditte sementiere risulta ad oggi completato solo al 50%, e proprio per questo si è ritenuto opportuno definire una prima quotazione, con l’impegno condiviso di aggiornare il prezzo una volta completato il conferimento e disponibili i dati definitivi di campagna.
Il seme oggetto dell’accordo è certificato e prodotto sotto contratto, garanzia di qualità e tracciabilità per tutta la filiera. Il prezzo fissato oggi intende riconoscere il valore di questo lavoro e sostenere la continuità del comparto.”
Per la Parte industriale, Fioravante Cozzi, Presidente della Sezione Foraggere di Assosementi, ha sottolineato come “il contesto internazionale presenti forti criticità, con prezzi sensibilmente più bassi rispetto a quelli nazionali, che condizionano le dinamiche commerciali e pongono le nostre ditte sementiere di fronte a nuove sfide.
In sede di Comitato, abbiamo scelto di sostenere il settore agricolo, consapevoli dell’impegno richiesto e della qualità delle produzioni nazionali. Il seme certificato sotto contratto rappresenta un patrimonio da tutelare e valorizzare. Anche se il prezzo definito oggi comporta difficoltà operative, riteniamo che il dialogo interprofessionale sia lo strumento più efficace per affrontare le complessità del mercato e costruire una prospettiva di crescita condivisa”.