BARI – Si è chiusa con successo la partecipazione di Federacma ad Agrilevante 2025 by EIMA, la grande manifestazione dedicata all’agricoltura del Mediterraneo organizzata da FederUnacoma presso la Fiera del Levante di Bari. Quattro giornate di incontri, convegni e momenti formativi che hanno posto al centro i temi dell’innovazione tecnologica, del ricambio generazionale e del dialogo tra ricerca, istituzioni e imprese.
L’area Agrilevante Extend – Pad. 2, dove Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, ha coordinato un fitto programma di attività, si è confermata punto di riferimento per gli operatori della meccanica agricola e per gli studenti degli istituti tecnici e professionali coinvolti nei Mech@agriJOBS, i laboratori teorico-pratici realizzati in collaborazione con FederUnacoma e Cai Agromec.
Decine di giovani hanno potuto conoscere da vicino le opportunità professionali offerte dalla meccanica e meccatronica agraria, in un percorso formativo che venerdì ha visto la partecipazione del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, accolto dal presidente Andrea Borio e dai rappresentanti delle associazioni della filiera.
“È stato un onore ospitare il ministro Lollobrigida e raccogliere il suo incoraggiamento rivolto ai ragazzi – ha commentato Borio –. Le sue parole ci ricordano quanto sia strategico investire sui giovani e sulla formazione tecnica per garantire un futuro competitivo e sostenibile al comparto agricolo”.
Tra gli appuntamenti più seguiti della rassegna, il convegno “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte”, a poche ore dall’approvazione in Parlamento della norma che introduce la sperimentazione nazionale per l’impiego dei droni nei trattamenti fitosanitari. L’incontro, introdotto dal prof. Simone Pascuzzi e dal PhD Francesco Paciolla dell’Università di Bari, ha messo in evidenza il ruolo crescente delle tecnologie di precisione e dell’agricoltura 4.0.
Il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, intervenuto in collegamento, ha illustrato il contenuto del suo emendamento approvato nel Ddl Semplificazioni, che consente l’irrorazione aerea con droni per tre anni in via sperimentale. Al confronto hanno partecipato le associazioni agricole e della meccanica – Confagricoltura, Copagri, CAI Agromec e UNCAI Contoterzisti – che hanno espresso sostegno alla norma e l’auspicio di una rapida definizione dei protocolli operativi.
“Il mondo della meccanica è pronto a fare la sua parte anche nella diffusione e nell’assistenza di queste nuove tecnologie – ha dichiarato Borio –. I droni rappresentano una frontiera dell’agricoltura sostenibile e di precisione, e i nostri concessionari sono pronti a diventare protagonisti di questo cambiamento.”
Grande partecipazione anche alla cerimonia di premiazione del V Premio “Alberto Cocchi”, iniziativa promossa da Federacma per valorizzare i giovani talenti della meccanica agraria. Il primo premio è stato assegnato ad Agata Pedretti dell’IISS Mattei di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), seguita da Lorenzo Presciutti dell’IIS Cassata Gattapone di Gubbio e da Leonardo Carli dell’IIS Stefani Bentegodi di Caldiero (Verona). Le borse di studio, per un valore complessivo di 5.000 euro, sono state offerte dagli eredi del giornalista e dirigente d’azienda Alberto Cocchi, figura storica del settore e primo cronista delle attività Unacma/Federacma.
“Con questo premio vogliamo continuare a rendere la meccanica agricola attrattiva per le nuove generazioni – ha ricordato Borio –. Passione, competenza e opportunità concrete sono la chiave per assicurare un ricambio generazionale vitale e consapevole.”
Nel pomeriggio di venerdì, Federacma ha infine organizzato un incontro pubblico dedicato alle opportunità di finanziamento per la meccanizzazione agricola, in collaborazione con la società di consulenza EsseCi. L’approfondimento ha analizzato gli strumenti attualmente a disposizione – dal fondo innovazione ISMEA ai bandi ISI INAIL, fino al credito d’imposta 4.0 e 5.0 – con una valutazione dell’efficacia degli interventi degli ultimi cinque anni e con spunti per la prossima Legge di Bilancio.
“Abbiamo voluto accendere un faro su come migliorare l’utilizzo delle risorse destinate all’innovazione – ha concluso Borio –. La sfida non è solo investire, ma farlo bene, creando una filiera efficiente e competitiva che sostenga davvero la crescita delle imprese agricole.”
Con la partecipazione a Agrilevante 2025, Federacma conferma il proprio impegno nel promuovere un’agricoltura sempre più innovativa, sicura e sostenibile, capace di attrarre i giovani e di valorizzare il ruolo strategico dei rivenditori di macchine agricole nel futuro del Paese.