Cultura agroalimentare. Il 12 aprile il Ministro Francesco Lollobrigida consegna gli attestati del corso Cerletti-CREA Tecnico viticolo specializzato

ROMA – Domani  12 aprile, alle 10,  a Roma, presso il Masaf , il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) Francesco Lollobrigida, affiancato da  Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione della regione Veneto e dal presidente CREA Carlo Gaudio consegnerà gli attestati agli studenti dell’innovativo Corso di Tecnico specializzato in pratiche innovative ed ecosostenibili per la gestione dell’agroecosistema vigneto, organizzato dalla regione Veneto in collaborazione con il CREA e l’Istituto Superiore G.B. Cerletti di Conegliano Veneto (TV), la più antica e prestigiosa scuola enologica italiana.

Interverranno, inoltre, Luca De Carlo, presidente Commissione Agricoltura del Senato e Fabio Chies, sindaco di Conegliano Veneto e presidente della Fondazione Cerletti.

Un corso di alta formazione all’avanguardia per preparare giovani tecnici della viticoltura e accompagnarli all’assunzione a tempo indeterminato. Giovani formati per utilizzare tutte le più avanzate conoscenze per una viticoltura sempre più sostenibile e d’eccellenza. Partner d’eccezione dell’iniziativa, voluta fortemente dal Presidente del Crea prof.  Carlo Gaudio e proposta dal  Centro di Ricerca di Viticoltura ed Enologia alla Regione Veneto, è l’I.S.I.S.S. Cerletti di Conegliano, la più antica e prestigiosa Scuola Enologica d’Italia, fondata nel 1876. Il corso, istituito nel quadro del Programma Operativo Regionale e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, si è tenuto nelle sedi dell’I.S.I.S.S. “Cerletti” di Conegliano e del CREA Viticoltura di Susegana (TV).

Contestualmente – e sempre per valorizzare la cultura agroalimentare nazionale – sarà presentato il volume I tesori del CREA a cura del Presidente Carlo Gaudio, che riscopre la straordinaria ricchezza di beni culturali e ambientali, presenti nei dodici Centri di Ricerca del CREA, per raccontarne l’attività scientifica, ma anche le origini e la storia, che affondano le radici nel Risorgimento italiano, quando iniziarono ad operare le Regie Stazioni Sperimentali, volute dal primo Ministro dell’Agricoltura in Italia, Camillo Benso Conte di Cavour.

Un patrimonio di ricchezze materiali e immateriali, che si dipana attraverso la storia del CREA, a testimonianza delle principali attività della sua ricerca, delle sue aree produttive preminenti e delle tante eccellenze scientifiche.

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