9500kg di salumi adulterati sequestrati dai Nas

“Un’azione esemplare dei Nas con cui sono in contatto costante in qualità di titolare della sicurezza alimentare e delle azioni a sua protezione indirizzate alle famiglie del nostro Paese”. Lo ha sottolineato il sottosegretario al Walfare Francesca Martini commentando il maxi sequestro di salumi adulterati effettuato dal Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri (Nas) a Brescia, grazie al quale sono stati messi i sigilli su 9.500 kg di insaccati scaduti e in cattivo stato di conservazione rinvenuti negli stabilimenti dell’azienda “Salumi Val Baganza Srl”.

Prodotti di qualità – Quello che allarma di più in queste episodi, ha aggiunta il sottosegretario, “è che proprio aree territoriali considerate geograficamente la culla del prodotto di qualità abbiano al loro interno aziende che rappresentano le vere mele marce” che commettono illeciti in modo fraudolento violando “un principio sacro come quello di poter mettere sulle nostre tavole un prodotto non solo di qualità ma che sia anche e soprattutto sicuro sul piano della salute”.

Operazioni – Le operazioni delle forze dell’ordine a tutela della salute pubblica hanno infatti la duplice finalità di garantire ai consumatori la massima sicurezza dei prodotti del settore agroalimentare, tutelando contemporaneamente l’immagine dei prodotti tipici italiani.

Informazione pubblicitaria