Bordano, il 21 marzo riapre la Casa delle Farfalle

Arriva la primavera e la Casa delle Farfalle spalanca le sue porte ai visitatori. Domenica 21 marzo, primo giorno di primavera, a  Bordano (Udine) riapre la Casa delle Farfalle con un calendario ricco di eventi. Tra le novità, verrà presentata la mostra dedicata ad uno degli aspetti più importanti, intriganti e ancora misteriosi della vita: la riproduzione.

La mostra – “Api, Fiori, Cavoli e Cicogne – La scienza della riproduzione” è il nuovo percorso espositivo ideato per grandi e piccini, in cui animali e piante raccontano le più bizzarre strategie che l’evoluzione ha loro concesso per vincere la dura competizione con gli altri esseri viventi e lasciare una discendenza. Tra queste alcune specie di pesci dove è il maschio a partorire, acari che si riproducono senza essere nati. Lungo il percorso, numerosi esemplari viventi illustrano le diverse modalità di riproduzione. Un serpente di 3 metri che genera calore per covare le sue uova, una cernia che nasce femmina e muore maschio e un camaleonte che genera cloni di se stesso.

La “Casa delle Farfalle”  – Situata nel cuore del Friuli, tra le montagne che preludono le Alpi Carniche, sulle pendici del monte San Simeone, la Casa delle Farfalle è nata nel 2003. Questo particolare museo vivente e centro di educazione ambientale rappresenta la serra più grande in Italia con oltre 1000 mq, visitati da oltre 50 mila persone solo lo scorso anno. Un meraviglioso giardino in cui è stato riprodotto l’habitat delle foreste pluviali tropicali dell’Africa, Asia e Amazzonia: tra banani, bromelie, kenzie, cycas e orchidee, migliaia di farfalle si corteggiano, si riproducono e si nutrono. Oltre 100 specie di farfalle tropicali, singolari rettili, come la tartaruga dal guscio molle, diverse specie di uccelli e curiose creature d’acqua e di terra; e ancora iguane, l’insetto che esplode, la farfalla più grande del mondo. Questi e tanti altri i simpatici e curiosi amici pronti ad accogliere i visitatori che si affacciano in questo particolare ambiente.La struttura è composta da un’area espositiva museale dove, con strumenti improntati all’edutainment (educare-divertendo), il visitatore viene introdotto nel mondo delle farfalle e degli insetti. Il percorso si snoda attraverso tre serre riproducenti le tre principali aree zoogeografiche tropicali del pianeta, da cui provengono le farfalle in esse liberate.

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