Unesco, le colline del prosecco di Conegliano nuove candidate italiane

Il paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è stato ufficialmente iscritto nella Lista Propositiva Nazionale dell’UNESCO. “È una notizia che mi riempie di gioia e che conferma la bontà del percorso intrapreso che intende valorizzare una delle zone più importanti d’Italia, d’Europa oserei dire, a me particolarmente cara”.  Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, ha commentato così la notizia dell’inserimento del paesaggio “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” nella Tentative List dell’UNESCO.

L’iter – “Fin dalle prime settimane del mio insediamento ho personalmente seguito questa vicenda e di questo primo importante successo va dato atto ai funzionari del Ministero. Il cammino verso il riconoscimento ufficiale è ancora lungo, ma sono sicuro che alla fine arriverà il sì che aspettiamo. La valorizzazione dei paesaggi vitivinicoli tradizionali – ha aggiunto il Ministro Galan – è una delle priorità del Ministero e sono certo che presto anche l’Italia, al pari della Francia, del Portogallo, della Spagna e dell’Ungheria, otterrà dall’UNESCO il riconoscimento che le colline venete di Conegliano e Valdobbiadene sono non solo un paesaggio unico al mondo, ma anche un paesaggio Patrimonio dell’Umanità”. L’inserimento nella Lista Propositiva Nazionale rappresenta un passaggio obbligato per poter poi presentare il dossier di candidatura ufficiale ed entrare nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 

 

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