Berger (Bolzano): dalla Pac il rafforzamento dell’agricoltura di montagna

Intervista di agricultura.it all’assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Bolzano Hans Berger

Assessore Berger, come si chiude il 2010 per l’agricoltura della sua provincia? Faccia un breve bilancio.

Il bilancio per l’anno 2010 per l’agricoltura in Alto Adige è complessivamente positivo, anche se non proprio omogeneo nei suoi singoli risultati. Il settore lattiero si è tenuto bene se raffrontato con l’andamento in tante altre province italiane, tenuto anche conto che il prezzo del latte chiuderà l’anno in corso segnando un lieve aumento. La zootecnia sta vivendo un periodo difficile a causa dei prezzi bassi della carne. Nella frutticoltura il risultato che riguarda la commercializzazione della raccolta 2009 è un po’ più contenuto, in quanto non si sono realizzate le aspettative per ciò che riguarda i prezzi e la richiesta di mercato, mentre le aspettative sono abbastanza positive. Il settore vinicolo ha invece segnato un’annata molto soddisfacente, grazie alla buona qualità dei prodotti.

La Conferenza delle Regioni e Province autonome ha recentemente presentato un documento unitario sulla riforma della PAC: quali sono le aspettative principali dalla prossima Politica Agricola Comune per Bolzano? 

Le principali aspettative dalla futura PAC per la Provincia autonoma di Bolzano sono innanzitutto un rafforzamento dell’agricoltura di montagna ed il mantenimento dell’indennità compensativa in maniera consistente all’interno del secondo pilastro. Ci auspichiamo anche una forte valorizzazione dei prodotti di qualità provenienti dall’agricoltura in montagna. Infine sarebbe necessaria la semplificazione degli impegni collegati al regime della condizionalità e la previsione di procedure più snelle e semplici nella gestione degli aiuti connessi alla PAC.

Quali sono le principali criticità e gli attuali punti di forza del settore nella sua provincia?

Le principali criticità che il mondo agricolo vive  in questo momento in Alto Adige sono le seguenti:
la presenza delle catene commerciali fortemente concentrate nella commercializzazione dei prodotti agricoli,i costi di produzioni permanentemente in salita, i bilanci pubblici sempre più rigorosi, le incertezza in ordine alla direzione in cui la PAC si muoverà a partire  dal 2014 in poi. Al contrario gli attuali  punti di forza sono l’organizzazione cooperativistica di quasi tutti i settori agricoli presenti in Alto Adige, in particolar modo la presenza nel settore frutticolo di una notevole concentrazione sul versante della commercializzazione dei prodotti agricoli; in tutti i settori nel frattempo si assiste alla produzione di prodotti agricoli di qualità elevata e questo buono  stato di fatto è riconducibile ad una politica agricola molto sentita nella nostra provincia.

Infine, dia un voto da 0 a 10 allo stato di salute dell’agricoltura di Bolzano.

Lo stato di salute dell’agricoltura in Provincia di Bolzano in questo momento lo voterei con un 7.

Speciale bilancio 2010 con gli assessori regionali

agricultura.it

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