Unità d’Italia, agriturismo in festa con la coccarda tricolore

Gli agriturismo di tutto il Paese festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia con una coccarda tricolore. In vista della Festa in programma giovedì 17 marzo, l’Agriturist, associazione per l’agriturismo della Confagricoltura, ha invitato le 1600 aziende associate ad esporre nel proprio sito internet la coccarda tricolore che ricorda i 150 anni di storia unitaria del nostro Paese.

Il ruolo degli agriturismo nella storia – "Con questa iniziativa abbiamo voluto sottolineare il contributo che l’agriturismo, nei suoi 45 anni di storia dalla fondazione dell’Agriturist, ha dato alla consapevolezza dell’unità nazionale, portando gli italiani a visitare ogni angolo del nostro territorio, laddove in precedenza, il turismo non era mai arrivato. Grazie all’agriturismo – prosegue il presidente – abbiamo anche ricucito la frattura fra cultura urbana e cultura rurale, venutasi a creare nel secondo dopoguerra col massiccio ridimensionamento dei lavoratori dell’agricoltura, l’industrializzazione, la crescita delle città. In quel periodo l’agricoltura italiana portava con sè memorie di miseria e di inferiorità sociale; oggi è meta di vacanza, protagonista della difesa del paesaggio e della natura, custode di preziose radici culturali che gli italiani amano conoscere e valorizzare nel segno di una identità comune".

Italiani in vacanza – La domanda per il ponte del 17-20 marzo, secondo i rilevamenti effettuati da Agriturist, sta rapidamente crescendo. L’associazione prevede che gli ospiti alloggiati negli agriturismo saranno oltre 150 mila, per una media di 2,3 notti; i pasti offerti, rigorosamente caratterizzati dalla tradizione enogastronomica locale, saranno circa un milione.

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