Calda estate, e gli acquisti di frutta aumentano del 15%

Sono aumentati del 15 per cento gli acquisti di frutta per il susseguirsi delle straordinarie ondate di caldo sulla Penisola negli ultimi due mesi estivi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto stima la Coldiretti con l’avvicinarsi del "drago africano", il vento caldissimo proveniente dal Sahara, e in riferimento alle indicazioni che arrivano dai mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si svolgono in molte città e luoghi di villeggiatura per venire in soccorso dei cittadini a casa e nella spiaggia. Dalle bancarelle nei mercati ai negozi fino ai supermercati ma anche nei chioschi attrezzati si assiste ad un aumento consistente della domanda, con almeno 20 milioni di italiani che – stima la Coldiretti – stanno consumando frutta sia a pranzo che a cena. Il caldo che fa soffrire le persone ha però anche favorito – sottolinea la Coldiretti – la maturazione con un aumento della concertazione zuccherina della frutta che è di conseguenza più gustosa, in un Paese come l’Italia che ha la leadership europea nella produzione di frutta e verdura, in varietà, qualità e quantità.

Difesa afa – Consumare frutta e verdura – continua la Coldiretti – è la miglior difesa nei confronti dell’afa, l’eccessiva sudorazione e il rischio di colpi di calore perché sono prodotti rinfrescanti e ricchi di vitamine e sali minerali, indispensabili per non affaticare troppo l’organismo. Peraltro – precisa la Coldiretti – è proprio in questo periodo che maggiore è la varietà dell’offerta nazionale e più conveniente è il rapporto prezzo e qualità, sia per tutte le verdure che per la frutta, dalle pesche alle albicocche, dai meloni alle ciliegie fino ai cocomeri e alle fragole. Per aiutare a fare acquisti di qualità al giusto prezzo la Coldiretti ha messo a punto un vademecum nel quale si consiglia sempre di verificare la presenza dell’etichetta di provenienza e l’origine nazionale, di prediligere le varietà di stagione che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente, di preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza, di privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati, nelle botteghe e nei punti vendita di Campagna amica dove non ci sono intermediazioni e il prodotto arriva più fresco e dura di più.

Scelta – Scegliere inoltre la frutta con il giusto grado di maturazione, quando sono esaltate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali; optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l’elevato grado di freschezza ed evitare di essere costretti a buttare i prodotti eccessivamente maturati con il calo; fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione; mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. E infine, tra le mura domestiche, mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo. La frutta che viene riposta nel frigorifero va collocata lontano dalle pareti refrigeranti e non sovrapposta per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.

 

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