Voucher, dal Ministero una ‘stretta’ insostenibile

Quando una cosa funziona, basta poco per renderla impossibile. Alla deregolamentazione dell’uso dei buoni lavoro per tutti i settori imprenditoriali, meno che per l’attività agricola, ecco che il Ministero del lavoro pone un freno (o forse dovremmo dire un blocco) insuperabile. “Va che poi la cosa (una!!!) funziona….!” Con una recente circolare il Ministero ricorda che il limite per l’applicazione del lavoro accessorio tramite i voucher, è quello economico: il limite massimo di 5mila euro per committente. Aggiunge il Ministero che il valore del singolo voucher (€ 10), non ha natura oraria, per cui non può essere utilizzato per pagare diverse ore di lavoro, mentre ogni ora potrà essere retribuita con più di un voucher. In merito alla scadenza del voucher, il Ministero ribadisce che non potranno essere utilizzati (dal datore di lavoro) trascorsi 30gg dall’acquisto. La parte migliore della circolare il Ministero la riserva alle sanzioni: il superamento limiti quantitativi (€ 5mila) o l’utilizzo dei voucher oltre i 30 giorni, hanno quali conseguenze la conversione del rapporto di lavoro occasione, in lavoro subordinato a tempo indeterminato, con le conseguenti sanzioni civili e amministrative. Per il superamento dei 30 giorni l’attività del lavoratore sarà considerata come una prestazione “in nero”.

Da Dimensione Agricoltura, febbraio 2013

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