Agrinsieme, ‘trilogo’ (PAC) possibili minacce per risicoltura italiana e colture arboree con vincoli di inverdimento

Agrinsieme ricorda come in queste convulse ore si stia discutendo a Bruxelles su alcuni aspetti cruciali della riforma della Pac ‘verso il 2020’. “In base alle prime notizie relative al ‘trilogo’ tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo, in vista del decisivo Consiglio agricolo di Lussemburgo della prossima settimana, starebbero emergendo alcuni orientamenti che -commenta il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza nazionale delle Cooperative che a sua volta ricomprende Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare- rappresentano una minaccia per la nostra agricoltura”. Si tratta in particolare -osserva Agrinsieme- della necessità di realizzare ‘aree a focus ecologico’ per una certa percentuale delle superfici agricole delle aziende. Per il riso si starebbe ipotizzando di eliminare la deroga prevista nei mandati negoziali di Parlamento e Consiglio per le aziende con il 75% di colture in sommersione; mentre non si raggiungerebbe un consenso sufficiente per esentare le coltivazioni arboree da questo adempimento che rischia di gravare notevolmente sull’operatività aziendale. “Confidiamo -ha concluso Agrinsieme- che nelle prossime ore si rifletta su questi aspetti e, anche grazie all’impegno dei nostri europarlamentari e del nostro Governo, si trovi una convergenza per evitare nuovi impegni a carico di una produzione chiave per il nostro sistema agricolo”.

 

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