Agriumbria si conferma il polo delle carni italiane

Agriumbria è la vetrina del comparto agricolo e zootecnico per il Centro-Sud Italia giunta alla 47/a edizione,  in programma dal 27 al 29 marzo all’Umbriafiere di Bastia Umbra. Resta un punto di riferimento del settore non solo a livello regionale ma e’ ormai un polo di attrazione di rilievo nazionale. In un momento di crisi economica, la manifestazione ha confermato, con largo anticipo, il tutto esaurito degli spazi espositivi.

I Numeri – Vi parteciperanno oltre 400 espositori, in rappresentanza di circa 1200 marchi, con la presenza di circa 300 capi bovini, di diverse razze, oltre alla presenza di suini, ovini e migliaia di animali da cortile. Agriumbria propone il meglio dell’innovazione tecnologica per quanto riguarda la meccanizzazione agricola che, storicamente, segna un alta concentrazione di operazioni commerciali concluse. La zootecnia sarà ancora una volta una delle protagoniste di questa edizione con mostre nazionali e interregionali, con rassegne e concorsi riservati a specie e razze che nel corso delle tre giornate fieristiche si confronteranno per confermare l’elevato livello genealogico del nostro patrimonio zootecnico.

Il Polo delle Carni Italiane – La decisione di ufficializzare la manifestazione umbra come “Polo delle Carni Italiane” – ha osservato Bogliari – è motivato dalla necessità di attivare un piano organico di interventi finalizzati a incentivare linee di selettiva produzione di carne tenuto conto anche degli indirizzi contenuti nella nuova PAC 2014-2020”. A tale scopo, Umbriafiere e AIA-Italialleva, in collaborazione con le Associazioni Nazionali di specie e di razze organizzano, nelle tre giornate fieristiche, “percorsi guidati” allo scopo di offrire elementi conoscitivi di valutazione sullo “stato” della selezione del patrimonio zootecnico. In questa direzione si segnala l’iniziativa relativa all’educazione sul consumo della carne.

Umbriafiere S.p.A. e Italialleva hanno organizzato momenti di promozione al consumo della produzione zootecnica italiana in un’area attrezzata nella quale verranno proposti menu e piatti a base di carne.
In alcune aree espositive del quartiere fieristico si svolgeranno le mostre nazionali dei bovini limousine e charolaise, degli ovini di razza appenninica e le interregionali dei bovini di razza chianina e frisona. Saranno inoltre presenti nuclei selezionati di bovini di razza marchigiana, romagnola, podolica, maremmana, piemontese e pezzata rossa. Il Consorzio di tutela IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale” organizzerà eventi promozionali per la valorizzazione dei diversi tagli di carne.

Oleatec, Bancotec ed Enotec – Agriumbria presenta, nei saloni specializzati Oleatec, Bancotec ed Enotec, le soluzioni impiantistiche utilizzate per la trasformazione e la conservazione dei prodotti agricoli a un pubblico di visitatori sempre più interessato a conoscere i diversi processi che riguardano il percorso del prodotto stesso dal campo o dalla stalla alla tavola.
“E’ un’integrazione fra impiantistica agro-alimentare e produzione agricola – ha sottolineato Bogliari – attraverso la quale Agriumbria intende riaffermare il ruolo di momento fieristico catalizzatore affinché gli operatori economici possano verificare e valutare le soluzioni impiantistiche che meglio rispondono nel realizzare filiere aziendali o associative per far acquisire valore aggiunto alle produzioni agricole”.

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