Pernigotti. Il 5 febbraio Uila auspica in un partner industriale solido

«Uno degli obiettivi che volevamo ottenere era quello di avere più tempo per cercare soluzioni che consentano la reindustrializzazione del sito di Novi Ligure e l’abbiamo ottenuto. L’appuntamento è per il 5 febbraio prossimo, data in cui speriamo che l’advisor presenti condizioni concrete e un partner solido a livello economico ed industriale per cambiare le sorti della Pernigotti e dei suoi lavoratori».

È quanto afferma Pietro Pellegrini commentando gli esiti dell’incontro al Ministero del Lavoro tra i sindacati, i rappresentanti della società, le istituzioni locali e i rappresentanti del Governo.
«Avremmo preferito un allargamento delle competenze dell’advisor Alberto Sportoletto in modo che si potesse valutare anche l’ipotesi di cessione del marchio. Tuttavia prosegue la totale chiusura dell’azienda nei confronti di questa possibilità e questo è per noi un grande dispiacere perché è chiaro che i contratti di fornitura a terzi e la vendita dei macchinari dello stabilimento non garantiscono la continuità produttiva e l’occupazione – prosegue Pellegrini -. Il nostro auspicio è che l’appuntamento del 5 Febbraio, data in cui partirà ufficialmente anche la Cig per cessazione, sia il punto di partenza per il nuovo percorso di reindustrializzazione della Pernigotti».

 

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