«Settimana prossima affrontiamo la questione Crea, perché la ricerca prima di tutto e voglio tutelare chi ci lavora con passione e serietà». Lo ha detto su twitter questa mattina il ministro delle politiche agriole Gian Marco Centinaio, in riferimento alle vicende che hanno interessato il Crea negli ulti giorni.
Ministro che già negli scorsi giorni – dopo il terremoto che ha riguardato il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) – era intervenuto esprimendo sorpresa e preoccupazione: «Nelle prossime ore faremo il punto sulla situazione – aveva detto il ministro -. Tuttavia, ricerca e programmi vanno avanti. Nell’ente ci sono migliaia di persone che fanno un lavoro di ricerca prezioso per l’agricoltura e il settore alimentare»
Una settimana quanto mai turbolenta per il Crea, che ha visto l’arresto da parte Guardia di Finanza di Roma del direttore generale, e misure cautelari – disposte dal Gip – anche per altri quattro funzionari del Crea (LEGGI LA NOTIZIA).
Preocccupazione, ovviamente, da parte dei Direttori di Centro che hanno scritto al Ministro Centinaio, che non ha escluso l’ipotesi del commissariamento (LEGGI LA NOTIZIA).
