PRIMA, il più grande programma di ricerca ed innovazione in agricoltura nell’area del Mediterraneo

«Il più grande risultato ottenuto fino ad ora nell’ambito della cooperazione scientifica euro-mediterranea», così lo ha definito il Commissario europeo alla ricerca, scienza e innovazione Carlos Moedas. L’iniziativa PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area – LINK PRIMAITALY) è un programma congiunto di ricerca e innovazione che mira a costituire un partenariato strutturato e di lungo periodo. L’iniziativa si caratterizza per un inedito focus sul Mediterraneo, per la volontà di ridurre la frammentazione delle iniziative esistenti e di promuovere soluzioni e progetti di innovazione e ricerca in tre strategiche aree tematiche: gestione delle risorse idriche, agricoltura sostenibile, cibo e filiera alimentare. PRIMA si propone di sostenere uno sviluppo socio-economico inclusivo nel Mediterraneo all’interno di un quadro di cooperazione euro-mediterranea, con benefici su stato di salute delle persone e dell’ambiente – secondo Accordi di Parigi 2015 e Agenda ONU 2030 e 17 Sustainable Development Goals – sui livelli di istruzione e formazione, coesione e pace sociale, flussi migratori.

INTERVISTA VIDEO AL PRESIDENTE FONDAZIONE PRIMA ANGELO RICCABONI

19 PAESI COINVOLTI Il Programma PRIMA si colloca nel quadro normativo delineato dall’art. 185 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, caratterizzato da una forte dimensione strategica basata sui principi di co-decisione e co-finanziamento e su un avanzato grado di integrazione fra tutti i Paesi partecipanti. L’iniziativa vede la partecipazione delle Commissione Europea e di 19 Stati. Agli 11 Stati membri dell’UE (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) si aggiungono Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia. PRIMA è aperto a qualsiasi Paese che desideri aderire al Programma.

Circa 500 MILIONI DI EURO DI FINANZIAMENTI IN 7 ANNI Paesi che hanno espresso un impegno monetario finanziario pari a euro 274 milioni, cui andrà aggiunto un contributo finanziario dell’UE pari a euro 220 milioni, per un valore complessivo dell’iniziativa di circa euro 500 milioni da articolare su una durata di 7 anni di finanziamento. Fondazione PRIMA (costituita nel giugno 2017): Fondazione di diritto spagnolo, con sede a Barcellona, incaricata della gestione dei bandi guidata dal direttore Octavi Quintana Trias.

L’ITALIA IL PRINCIPALE CO-FINANZIATORE CON 50 MILIONI DI EURO L’Italia ha sempre avuto e mantiene un riconosciuto ruolo guida, rafforzato dal costante supporto del Governo e ministeriale del MIUR, con l’elezione del professor Angelo Riccaboni alla presidenza della Fondazione PRIMA. Come Co-Chair della Fondazione il rappresentante egiziano Dr. Mohamed El-Shinawi.

SEGRETARIATO ITALIANO DI PRIMA Il Segretariato Italiano di riferimento di PRIMA ha sede all’Università di Siena, presso il Santa Chiara Lab. Supporta le iniziative del Programma, consolidando il ruolo strategico dell’Italia nel processo di attuazione del programma e conferendo sempre di più al nostro Paese il ruolo di guida nel settore agroalimentare. Sito web: www.primaitaly.it

48 MILIONI DI EURO PER I BANDI 2018 I primi bandi, aperti a febbraio 2018 per un valore annuo complessivo di 48 milioni, hanno ottenuto grande attenzione da parte della comunità dei ricercatori e degli innovatori dell’area euro-mediterranea.

Sono state presentate più di 840 proposte progettuali riguardanti le tre aree tematiche di PRIMA (gestione efficiente delle risorse idriche, agricoltura sostenibile, catena del valore alimentare) con oltre 5.400 unità di ricerca coinvolte, provenienti da 24 Nazioni.

Circa 2 MILIONI DI EURO il valore medio del finanziamento.

I risultati complessivi del 2018 sono stati incoraggianti per la ricerca e l’innovazione italiana. Su 48,5 milioni di euro, 10,2 milioni sono stati assegnati a progetti afferenti alla ricerca italiana.

Fra i 36 progetti complessivi selezionati, 11 sono coordinati da un Ente del nostro Paese e 29 vedono la partecipazione italiana attraverso 53 unità di ricerca cui andranno, in tutto, oltre 10 milioni di finanziamento.

BANDI 2019: Circa 60 MILIONI DI EURO il valore dei finanziamenti per i bandi 2019.

In parallelo ai bandi PRIMA anche grazie al contributo economico dell’Italia, PRIMA ha realizzato:

– il MOOC (Massive Open Online Course) dal titolo “Sustainable Food Systems: a Mediterranean Perspective”, un corso online gratuito sulla sostenibilità dei sistemi alimentari della regione del Mediterraneo. Il MOOC è un esempio di didattica innovativa che rappresenta una nuova frontiera per aumentare la conoscenza dei problemi che affliggono il sistema di sviluppo locale e le relative soluzioni. E’ fruibile gratuitamente sulla piattaforma online “EdX” tramite computer, tablet e smartphone e prevede il rilascio di una certificazione. Da febbraio 2018, già oltre 2500 studenti si sono iscritti al corso da oltre 100 paesi del mondo. Il corso è disponibile nelle lingue italiano, inglese e francese; eda breve anche arabo.

POI: Osservatorio sull’Innovazione denominato “Prima Observatory on Innovation” . L’osservatorio ha come obiettivo quello di fungere da raccordo tra il mondo della ricerca e quello delle aziende, favorendo ed accelerando il processo di comunicazione e condivisione dell’innovazione tecnologica, organizzativa e sociale. Si tratta di uno strumento di sostegno agli innovatori e alle imprese che ambiscono a migliorare la propria competitività e, nello stesso tempo, le performance di sostenibilità ambientale.

Collaborazione PRIMA – FAO Il 20 novembre 2018, si è tenuto il workshop “Current and Future Scenarios in the Water and Agro-Food sector: the Mediterranean Perspective”: con la collaborazione tecnica di FAO, ed organizzato da PRIMA nella sede centrale dell’Agenzia ONU. Con questa iniziativa si avvia una collaborazione stabile e di lungo periodo con FAO sulle sfide legate all’agroalimentare, con l’obiettivo di promuovere approcci e soluzioni sostenibili in grado di fornire opportunità di lavoro e benessere in linea con la missione PRIMA.

SIMPOSIO INTERNAZIONALE FAO “AGRICULTURAL INNOVATION FOR FAMILY FARMERS” A Roma nel mese di novembre, PRIMA ha partecipato al Simposio FAO. Questa iniziativa ha rappresentato un ulteriore segnale della stretta collaborazione con FAO avviata con il workshop. Il Prof. Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione PRIMA, ha partecipato con un intervento sul ruolo delle partnership come strumento per guidare e promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.

PARTNERSHIP PRIMA – FAO, Lo scorso 19 febbraio PRIMA e FAO hanno firmato l’accordo di collaborazione per promuovere l’innovazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico e il sostegno alla formazione. Insieme i due enti affronteranno le sfide legate al cambiamento climatico e alla sostenibilità, nella regione mediterranea e non solo. Centrale sarà il sostegno alla formazione per lo sviluppo di competenze, e-learning, innovazione e ricerca (LEGGI LA NOTIZIA).

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