Virus nelle ortive area Mediterraneo. Bandi PRIMA: al via progetto di ricerca per la provenzione ed il controllo

Prevenzione e controllo dei geminivirus, ovvero virus che infettano le ortive nell’area del Mediterraneo. E’ in sintesi questo l’obiettivo del progetto GeMed – vincitore dei bandi PRIMA 2018 per il settore “farming systems” – della durata di 36 mesi con un finanziamento di 976.545. Il Progetto è coordinato dalla Francia con il CIRAD, e fra le unità di ricerca impegnate, anche la francese Gautier Semences; quindi l’Italia presente con il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche e con ESASEM spa; la Tunisia, Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie; il Marocco, Institut National de la Recherche Agronomique e la Giordania con Al-Balqa’ Applied University.

La produzione di pomodoro nei Paesi mediterranei si stima di circa un quarto della produzione mondiale, quella di Cucurbitaceae circa di 19 milioni di tonnellate. Queste colture sono soggette ad importanti scambi commerciali tra il Nord Africa e l’Europa. La loro produttività però è soggetta a limitazioni da parte di diversi fattori, tra cui i virus. Tra questi, i Geminivirus si sono rivelati dannosi e pericolosamente in grado di espandersi. I virus che infettano le piante, a differenza di altri patogeni (funghi e batteri) causano malattie non in grado di essere controllate con prodotti fitochimici. Nel futuro si prevede che l’incidenza delle malattie virali a livello mondiale sia destinata ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici e della globalizzazione dei mercati. Per questo motivo è fondamentale usare misure preventive per la diffusione delle malattie virali.

Il progetto punta a prevenire e tenere sotto controllo malattie da Geminivirus nell’area del Mediterraneo, in grado di provocare ingenti danni a coltivazioni importanti come pomodori e cucurbitacee.

Il potenziale innovativo di GeMed consiste nell’esplorazione di meccanismi molecolari che sottintendono a un’epidemia, nella ricerca di nuove accessioni con caratteristiche di resistenza e nella validazione di approcci per la protezione vegetale basati su RNA inteference (RNAi) esogeno.

Saranno perseguiti tre obiettivi: ampliare la conoscenza ecologica di Geminivirus nuovi e potenzialmente invasivi attraverso il coinvolgimento di partner localizzati ai quattro punti cardinali della regione mediterranea. Comprendere i fenomeni di insorgenza dei Geminivirus invasivi ricombinanti attraverso osservazioni sul campo e analisi biologiche. Diversificare le soluzioni per la difesa contro insetti vettori di parassiti e contro i virus attraverso metaboliti di origine vegetale e la vaccinazione di colture basata sull’RNA.

Con la compilazione di mappe di presenza di infezioni da Geminivirus e di insetti vettori nelle varie zone dell’area Mediterranea ed la connessione con i networks esistenti di sorveglianza delle malattie delle piante, il progetto GeMed vuole migliorare la conoscenza sulle patologie virali e sui fenomeni epidemici ed a controllare meglio gli effetti impattanti del cambiamento climatico. Attraverso l’adozione multipla di tecniche di “Integrated Pest Management”, all’indagine sulla disponibilità di germoplasma resistente ed allo sviluppo di soluzioni innovative di prevenzione basate su vaccinazione con RNAi si otterranno soluzioni di lotta alle malattie virali con metodologie innovative e attente alla salute dell’ambiente e dell’uomo.

Speciale PROGRAMMA PRIMA

Link POI – PRIMA Observatory on Innovation

 

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