Sicurezza alimentare. Report 2019 ICQRF: 55mila controlli e 301 milioni di euro di merce sequestrata

55mila controlli, 513 interventi fuori dei confini nazionali e sul web. Oltre 390 notizie di reato, circa 72 milioni di kg di merce sequestrata per un valore di oltre 301 milioni di euro.

È on line sul sito del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il Report 2019 dell’attività operativa dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF) del Mipaaf.
Il Report contiene il dettaglio dell’attività svolta dall’ICQRF contro frodi, usurpazioni e contraffazioni a danno del made in Italy e dei consumatori, nonché al contrasto alla criminalità agroalimentare.

I Dati confermano l’ICQRF come principale Autorità italiana antifrode nell’agroalimentare e ai vertici mondiali per numero di controlli in un gran numero di produzioni (Vino, Olio, Bio, formaggi).

“I risultati operativi contenuti nel report confermano l’efficienza, la qualità del lavoro e la passione con cui costantemente le donne e gli uomini dell’ICQRF tutelano le produzioni agroalimentari italiane, il lavoro di milioni di produttori italiani e i cittadini”, ha sottolineato il ministro Teresa Bellanova. “Ringrazio l’ICQRF per l’impegno quotidiano a salvaguardia del made in Italy autentico. Abbiamo un sistema di controlli tra i migliori al mondo e in questo è fondamentale l’incessante lavoro della nostra Autorità per la lotta alle frodi e la tutela della qualità. Per sostenere sulle nostre tavole e sui mercati internazionali il made in Italy, la qualità dei nostri prodotti e del nostro agroalimentare, la sicurezza e la tutela dell’ambiente, l’alleanza con i consumatori è essenziale. Dobbiamo continuare a contrastare su tutti i versanti l’illegalità, la contraffazione e i furti di identità, per sostenere e valorizzare sempre più le nostre Dop, Igp e Stg, in Italia, all’Estero e sul web, e impedire che sugli scaffali dei negozi e sulle tavole dei consumatori, in Italia e dovunque, arrivino prodotti contraffatti e nocivi per la salute invece che riconosciuti e riconoscibili, grazie alla corretta etichettatura e tracciabilità”, ha concluso Teresa Bellanova.

SCARICA IL REPORT in italiano, inglese e cinese

 

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