Lavorare in agricoltura biologica. Parte corso gratuito per operai agricoli over 30. Domande entro il 2 ottobre

Formarsi e lavorare in agricoltura biologica è l’obiettivo del corso in partenza organizzato da Mag Servizi, ente accreditato ai servizi per il lavoro, in collaborazione con AIV formazione, ente capofila del progetto, e Aveprobi, l’Associazione veneta produttori biologici.

Destinatari sono persone disoccupate, donne e uomini, con un’età superiore a 30 anni, residenti o domiciliati in Veneto. Il corso ad adesione gratuita è finanziato dal Fondo sociale europeo per l’asse occupabilità 2014-2020 e prevede 140 ore di formazione per l’ingresso alla professione, l’accompagnamento al tirocinio, una preparazione specifica al lavoro individuale e di gruppo, e un tirocinio di 480 ore in una delle aziende veronesi partner del progetto.

Per coloro che al momento dell’iscrizione non percepissero alcun sostegno al reddito, è prevista un’indennità di partecipazione al tirocinio del valore di 3 euro l’ora a partecipante.

È possibile candidarsi entro il 2 ottobre alla selezione, compilando il modulo http://magverona.it/wp-content/uploads/2020/09/1.-Locandina-WE.pdf. Per informazioni si può chiamare lo 045.8100279 o scrivere a servizilavoro@magverona.it. Il corso partirà a metà ottobre, una volta raggiunti i 12 partecipanti.

Molte aziende agricole biologiche hanno bisogno di personale formato nel gestire le coltivazioni, preparare i terreni, nell’aratura e semina, fino ai lavori di trattamento e cura delle piante e della terra. Il corso quindi darà un orientamento alla figura dell’operaio agricolo in agricoltura biologica, informando sugli elementi base di questa modalità colturale, e nozioni di pratiche di economia circolare, che collegano le tecniche di coltivazione con quelle di allevamento animale.

Seguiranno nozioni di preparazione, scelta, coltivazione delle piante da semina, la coltivazione e la potatura delle frutticole, la raccolta, il pre-stoccaggio dei prodotti agricoli, la prevenzione e la cura delle malattie. La formazione si alternerà con il tirocinio così da favorire l’acquisizione delle informazioni teorico-pratiche.

«Il bisogno di personale qualificato per le aziende agricole italiane è diventato molto evidente quest’anno, in cui la mancanza a causa del Covid-19 di lavoratori esteri, provenienti soprattutto dall’Est Europa, ha messo in difficoltà la fase di raccolto – afferma Tiziano Quaini di Aveprobi -. Il personale formato, che conosca le procedure della raccolta, dello stoccaggio e della lavorazione, fino alla fase delle potature, è molto richiesto in agricoltura, che sia convenzionale o biologica. Con questo percorso diamo un valore aggiunto ai partecipanti, che conosceranno le tecniche adottate nel bio, in modo da acquisire una formazione più ampia per ricchezza varietale, metodi colturali e trattamenti, oltre a mettere in pratica delle conoscenze utili a lavorare in agricoltura in tutte le fasi della coltivazione, così da favorire l’occupabilità durante l’anno».

 

 

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