Extravergine d’oliva. Da Cia Puglia: ecco 21 (validi) motivi perché un ‘buon’ olio non può costare 2,50 euro

Ecco cosa occorre per fare un olio buono. Un elenco di buoni motivi, 21 per la precisione,  perché un olio extravergine davvero buono non può costare solo 2,50 al litro.

Lo ha giustamente sottolineato e ricordato la Cia Agricoltori Italiani di Puglia, anche perché in questo periodo di olio nuovo si trovano troppe offerte nella grande distribuzione di olio a meno di 3 euro al litro. Qualcosa non torna come abbiamo detto anche nei giorni scorsi (LEGGI Un litro d’olio extravergine a 2,75 euro. Lo sfogo di Matteo Bartolini – Cia Umbria: offerte Gdo distruggono l’economia dei piccoli produttori)

COSA OCCORRE:

1) devi comperare un campo
2) devi comperare degli ulivi
3) devi piantarli
4) devi curartene e aspettare
5) devi comperare un trattore
6) devi comperare degli attrezzi
7) devi concimarli tutti gli anni
8) devi potarli tutti gli anni
9) devi raccogliere le frasche
10) devi levare i “sugoni”
11) devi pulire periodicamente il terreno
12) devi sperare che non grandini
13) devi sperare che non prendano la mosca
14) devi raccogliere le olive tutti gli anni
15) devi conservare le olive in un luogo asciutto
16) devi ‘sderenarti’ per caricare il raccolto
17) devi portare le olive al molino
18) devi pagare per la molitura
19) devi comperare appositi fusti
20) devi conservare bene l’olio
21) devi vantarti al bar della resa

ECCO PERCHE’ NON PUOI PAGARLO 2,50 euro al litro

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