Stop biodinamica, decisivo l’intervento di Mattarella

ROMA – Di fronte alla miopia del Parlamento con il voto del Senato a maggio, nonostante le evidenze della scienza, alla fine, c’è voluto lo stop del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per scoraggiare ciò che ai più era sembrato un disegno di legge, quello sul biologico con l’inserimento dell’agricoltura biodinamica, quantomeno azzardato.

Che il Capo dello Stato stesse dalla parte della scienza non era un mistero. Era novembre dello scorso anno quando Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico a La Sapienza di Roma ‘rassicurò’ il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi che aveva parlato di ‘pratica stregonesca’.

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“Ci sono forti tendenze antiscientifiche nella società attuale, il prestigio della scienza e la fiducia in essa stanno diminuendo velocemente. Insieme ad un vorace consumismo tecnologico si diffondono largamente le pratiche astrologiche, omeopatiche e antiscientifiche e sta per essere riconosciuta da una legge dello Stato italiano una pratica francamente stregonesca come l’agricoltura biodinamica” aveva detto il Nobel.

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“Sull’agricoltura biodinamica posso rassicurare il Professor Parisi: non posso pronunciarmi sull’attività del Parlamento – disse in quell’occasione Mattarella -, ma posso dire che prima che diventi legge vi sarebbero ancora alcuni passaggi parlamentari che rendono lontana questa ipotesi”.

 

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