ROMA – Approvata all’unanimità in commissione agricoltura la legge per la promozione dell’imprenditoria e del lavoro femminile in agricoltura e nella pesca.
“Un risultato importante che ha raccolto le sollecitazioni di tante donne ascoltate in questi mesi, e di più gruppi politici” dichiara Susanna Cenni, vice Presidente della Commissione prima firmataria della pdl 2930, una delle quattro proposte di legge
“La norma – prosegue Cenni -, approvata, anche grazie al lavoro della relatrice Antonella Incerti, ha saputo integrare proposte differenti in un testo che può davvero rappresentare un salto di qualità nell’accesso all’attività di impresa e nel lavoro. La norma introduce un piano annuale di azione, l’istituzione di un ufficio dedicato presso il Mipaaf, introduce il principio delle pari opportunità nelle nomine e negli organismi di competenza, prevede la disciplina della figura del coadiutore anche nella pesca, come chiesto da molte donne del settore, rifinanzia il fondo rotativo a sostegno delle imprenditrice, istituisce un fondo per la promozione di studi di genere nel settore,
Tra le azioni previste e importante ricordare anche il monitoraggio delle condizioni di lavoro delle lavoratrici, indagini su retribuzioni, maternità, conciliazione, e molestie.”
“Un testo di legge – conclude Cenni – che prima di tutto riconosce il valore delle donne che lavorano in agricoltura e nella pesca, provando a rimuovere alcuni degli ostacoli che oggi non ne consentono il pieno dispiegamento”