Novità lavoro e pensioni. A luglio arriva il bonus aggiuntivo di 200 euro

FIRENZE – In arrivo il bonus di € 200 che sarà versato in modo automatico, ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, nel mese di luglio.

I primi, però, lo riceveranno se hanno avuto uno stipendio non superiore a €2.692 per almeno una mensilità nel 1° quadrimestre del 2022; i secondi se il reddito complessivo personale nel 2021 non supera i € 35.000.

Il bonus spetterà anche ai lavoratori domestici, ai titolari di disoccupazione (Naspi, DisColl e disoccupazione agricola), ai titolari di RdC e ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Per il momento gli autonomi dovranno attendere l’adozione di un
decreto interministeriale che fornirà le relative istruzioni.

A. Lavoratori dipendenti / il bonus verrà erogato direttamente dal datore di lavoro con
la busta paga del mese di luglio 2022. In particolare riceveranno il bonus tutti i lavoratori dipendenti sia del settore privato che del pubblico impiego la cui retribuzione mensile in almeno uno dei primi 4 mesi del 2022 sia risultata inferiore a €2.692. Non rilevano i redditi del coniuge e/o di altri familiari né eventuali altri redditi personali. Ovviamente il bonus spetta una sola volta anche nel caso in cui il soggetto abbia più rapporti di lavoro.

B. Pensionati / Avranno diritto al bonus i titolari al 30 giugno 2022 di un trattamento
pensionistico, di un trattamento assistenziale nonché dei trattamenti di accompagnamento
alla pensione che, per l’anno 2021, abbiano un reddito personale Irpef complessivo non
superiore a €35.000. Ai fini del computo del reddito si tiene conto dei soli redditi assoggettati all’Irpef Dal reddito sono esclusi i redditi della casa di abitazione e il trattamento di fine rapporto. I pensionati riceveranno automaticamente il bonus dall’Inps a luglio 2022.

C. Disoccupati / L’indennità di €200 spetterà anche ai disoccupati titolari di Naspi o Dis-Coll e della disoccupazione agricola. Anche i percettori di RdC, riceveranno l’accredito a condizione che nel nucleo Isee non sia presente almeno un beneficiario che abbia già avuto diritto al bonus. I lavoratori domestici, a differenza dei disoccupati e titolari di RdC, dovranno presentare apposita domanda all’Inps.

D. Parasubordinati / Ai titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata dell’Inps il bonus spetterà, su domanda all’Inps, a condizione che: 1) i contratti siano attivi; 2) non siano titolari di pensione; 3) non siano iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie; 4) gli interessati non abbiano conseguito un reddito
superiore a €35.000 nel 2021.

E. Lavoratori autonomi / In questo caso il discorso cambia: le modalità operative per la richiesta del bonus sono state rinviate all’adozione di un apposito decreto interministeriale.

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