ISTAT. Censimento Agricoltura: olivo e vite le due colture legnose che non sentono la crisi in Italia

Maremma countryside panoramic view, olive trees, rolling hills and green fields on sunset. Sea on the horizon. Casale Marittimo, Pisa, Tuscany Italy Europe.

ROMA – Le legnose agrarie sono coltivate da circa 800mila aziende (-32,8% sul 2010) per una superficie pari a 2,1 milioni di ettari (-8,2%) e una dimensione media di 2,7 ettari. Pur essendo diffuse in tutto il territorio nazionale sono per lo più concentrate nel Mezzogiorno, soprattutto in Puglia, Sicilia e Calabria che complessivamente detengono il 46% delle aziende e il 47% della superficie investita. La Puglia è la regione con il maggior numero di aziende coltivatrici (170mila) e di superficie investita (491mila ettari), seguita dalla Sicilia (111mila aziende e 328mila ettari). E’ quanto emerge dal Censimento dell’Agricoltura italiana redatto da Istat e pubblicato qualche giorno fa.

Tra le coltivazioni legnose agrarie, secondo l’Istat, l’olivo è quella più diffusa e va a influire sulla distribuzione delle legnose agrarie nel Mezzogiorno: in Puglia rappresenta infatti il 71% della superficie coltivata a legnose agrarie (94% delle aziende dedicate), in Calabria il 76% (94% delle aziende dedicate) (Cartogramma 2 in allegato).

Dopo l’olivo, la vite è la coltivazione legnosa più diffusa, riguarda circa 255mila aziende, il 23% del totale, per una superficie pari a oltre 635mila ettari. Tra le regioni il Veneto risulta in testa alla graduatoria, con circa 27mila aziende e 100mila ettari (Cartogramma 3 in allegato). I fruttiferi, che includono frutta fresca, a guscio o a bacche, sono coltivati in 154mila aziende (-34,8%), per una superficie di oltre 392mila ettari (-7,5%) La coltivazione più diffusa tra la frutta fresca è il melo, con una superficie di oltre 55mila ettari e 38mila aziende; per tale coltivazione le Province Autonome di Trento e Bolzano detengono complessivamente il 28% delle aziende e il 52,5% della superficie (Cartogramma 4 in allegato).

Il nocciolo è la frutta a guscio più diffusa, con il Piemonte in testa per il maggior numero di aziende (oltre 8mila) e il Lazio per la superficie maggiore (oltre 27mila ettari). Gli agrumi mostrano una netta concentrazione in Sicilia, dove la superficie dedicata rappresenta il 55% del totale nazionale (circa 61mila su 112mila ettari totali).

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